Morgan, La sera: testo

Al Festival di Sanremo 2010 doveva partecipare in gara Morgan con il brano La sera. Il giudice di X Factor è stato poi squalificato per i motivi che tutti conosciamo. Morgan, però, potrebbe salire sul palco dell’Ariston per proporre fuori concorso la sua canzone. Il cantante ha descritto la sua canzone così: (fonte Tv Sorrisi e canzoni)

Un pezzo d’altri tempi, un po’ alla Fred Buscaglione, ma con un’orchestrazione sinfonica quasi ottocentesca. Stranamente poi, questa canzone ha un esito positivo. Nel senso che parla dell’amore romantico vissuto nel momento di grazia, senza soffermarsi sui possibili drammi futuri.

Dopo il salto potete leggere il testo.

S’apre la sera
vedi, s’avvera
Morbida svela e distende
la sua coperta nera
ecco la sera, bella la sera
la luce s’inchina
esce di scena
poi si nasconde tra i monti
scalderà altre genti
brucerà altri campi
e altri orizzonti
avanti, entri la sera
e noi siamo ancora qui
ma niente sembra uguale: con te
Con te si può parlare
disordinare il destino
rimandare il mattino
che il modo migliore è
consumare le pre facendo l’amore
Cade la sera
e il cuore s’ispira
mentre il cielo si oscura
buio a regalar le stelle
belle illusioni, sogni lontani
anche se per oggi abbiamo dato già abbastanza
tutte le nostre forze, tutti i fianchi e gli occhi
non siamo stanchi
e d’incanto l’identico istinto ci coglie
e con me ti fai trascinare via
Guarda la sera
scende sicura
apre la notte futura e
non infonderà paure
anzi ci invita a nuove avventure
e fin che resteremo insieme non morirò
e del tormento allora ci faremo un canto
tutto il tempo che resta, ogni sera la nostra festa
e il vento come orchestra
mentre un raggio di luna rifrange
sulla pioggia che piange tu volteggi come un’onda
così volubile e profonda, stasera
l’atmosfera profuma d’incenso
quando ormai mi credevo disperso
con stupore immenso tutto ritorna per me ad avere un senso
o
almeno si spera, esce la sera, buona la sera

Lascia un commento