Nathalie su Vanity Fair: “Maria De Filippi? La materializzazione di una brutta tv” Ma poi smentisce

 E’ una Nathalie senza peli sulla lingua, quella intervistata da Vanity Fair alla vigilia del suo debutto sanremese. La vincitrice di X Factor 4 ha raccontato la scelta di partecipare al talent show di Raidue:

Ho deciso di provarci lo stesso, e m’è andata bene. Del Festival è il contorno a essere brutto. Io spero di cavarmela con l’ironia, ma vorrei che si sapesse: non è il mio mondo. Sono entrata in un frullatore. X Factor è stata un’esperienza “strana” rispetto al mio percorso. Non amo mettermi in mostra, se non con la musica, e quello era pur sempre un reality. Là dentro, da timida, ho sofferto.

La giovane interprete non avrebbe mai partecipato ad Amici:

Per carità. Quel programma è lontanissimo da me: detesto le polemiche. Voglio portare avanti la mia verità artistica, non spettacolarizzare la mia persona. Non mi va che l’opera d’arte sia filtrata dalla voglia di piacere a tutti i costi.

Il male assoluto della televisione italiana? Maria De Filippi:

Lei è sicuramente la materializzazione di una brutta Tv che ha una ricaduta pesantissima a livello culturale. Lo verifico sui miei allievi di canto, quante false aspettative crea Amici: i ragazzi all’inizio vanno a mille, e poi?. Il problema di Amici, comunque, non sono i partecipanti ma la formula, che schiaccia e omologa tutti. I ragazzi, che hanno speranze e – a volte – anche talento, vengono messi in un tritacarne. E questo trattamento lo trovo degradante. La competizione è troppo forte. A X Factor non è mai stato così.

Bocciato senz’appello Uomini e Donne:

Quello è una specie di cancro: le illusioni diaboliche che crea fanno veramente male. È proprio quel tipo di programma che mi ha fatto decidere di non guardare più la Tv.

Secca la smentita di Nathalie (Fonte Ansa):

Non volevo attaccare direttamente nessuno, il mio era un discorso generale riferito ai meccanismi televisivi, di qualunque programma si parli. Provenendo da un format televisivo comprendo l’importanza dello strumento, ma quello che veramente volevo dire è che non mi appartiene tutto il mondo che ci sta intorno: polemiche, contrapposizioni create ad arte e rivalità inutili. E ora mi ci trovo in mezzo mio malgrado. Non ho mai avuto intenzione di criticare in modo così violento programmi e/o persone, perchè non è nella mia natura. Non ho espresso giudizi nè su Maria De Filippi, che per altro non conosco, nè su Alessandra Amoroso, che stimo, nè tanto meno su Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Ho sempre vissuto la musica come ispirazione dell’animae ho sempre cercato di comunicare attraverso la mia arte.

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