Raffaele Tizzano a Mondoreality: “Rifarei Amici altre mille volte”

Abbiamo intervistato Raffaele Tizzano, partecipante alla quinta edizione di Amici di Maria De Filippi. Nato come ballerino, dopo l’esperienza nel talent di Canale 5, il campano (è nato ad Acerra) s’è perfezionato nella conduzione televisiva. Proprio sabato scorso, infatti, è partito il suo nuovo programma (ideato e condotto da Tizzano) Summer in Music on the road in onda su Canale Italia Musica (canale 284 digitale terrestre) ogni settimana. Nel corso dell’intervista Raffaele, il quale nel tempo ha collaborato con alcuni settimanali (tra cui: Novella 2000, Tutto in, Star tv, Scoop, Si), ha anche speso parole di stima nei confronti di Maria De Filippi e ha ripercorso la sua esperienza nella “scuola della musica”:

Raffaele, ti abbiamo conosciuto ad Amici come ballerino, ora ti ritroviamo come conduttore televisivo. Cosa è successo in questi sei anni?

In realtà è successo tutto ad Amici. Fino alla mia edizione si faceva un po’ tutto: ci mettevamo alla prova con il canto, con la recitazione. Ho scoperto la conduzione grazie a Maria (De Filippi, Ndr), ho scoperto la parte autorale grazie agli autori. Mi sono innamorato di questa arte; poi, uscito dalla scuola, mi sono specializzato sia nella conduzione televisiva e radiofonica sia nel giornalismo. Così ho iniziato a lavorare in radio, da due anni sono rinchiuso in una radio, e ho lavorato per dei settimanali.

Che tipo di programma è? Ci puoi anticipare qualche ospite da te intervistato?

Summer in Music on the road: dal titolo si capisce un po’ di cosa si tratta. La musica che ci tormenta durante l’estate, che segna ogni estate. Ogni nostra estate è ricordata da una o più canzoni. Noi andiamo in giro per l’Italia, soffermandoci sulle location turistiche più suggestive, le più belle, e ce ne sono tantissime, dalla Sardegna alla Sicilia, la Calabria, e in ogni puntata ci sarà la top ten song week, cioè la classifica di gradimento musicale dei dieci brani della settimana che ci hanno tormentato. Inoltre, ci sarà un ospite appartenente al mondo dello spettacolo e della musica per puntata. Sabato c’è stata Maura Paparo, siamo andati nella sua scuola di danza a Milano e io ho invaso una sua lezione e l’ho rivista dopo qualche anno. Poi ci sarà il cantante Simone Tomassini che viene a presentare il suo ultimo lavoro discografico a Summer in Music e Alice Bellagamba, ballerina di Amici e attrice di Non smettere di sognare, la quale ci racconterà alcuni suoi prossimi progetti cinematografici e legati alla fiction.

C’è qualche artista che aspireresti a intervistare?

Io te la sparo bella grossa: Raffaella Carrà. Però, prima di tutto bisogna andare in Spagna e non credo che la produzione ha abbastanza budget (ride, Ndr). Il suo Far l’amore sta spopolando nuovamente nelle classifiche. Nella nostra top ten song week sta creando il panico, sale sempre di più.

Ma quindi la danza è definitivamente messa da parte?

Vi sorprenderò. Non solo la danza non l’ho messa da parte, ma continua a far parte della mia vita. Un tempo c’era la danza e poi io, da un po’ di anni invece mi affianca. E’ qualcosa che conosco, che bene o male so fare e che sto continuando a coltivare più come passione e come asso nella manica. Se in uno spettacolo dovesse capitare di mettermi a confronto con la danza, continuo a saperlo fare e a poter fare bella figura o per lo meno decente. Poi ho continuato a studiare un po’ canto; insomma un artista poliedrico, però la mia materia è la conduzione.

L’esperienza di Amici cosa ti ha insegnato? La rifaresti? Hai rimpianti?

Io rifarei altre mille volte, tutta la vita, l’esperienza di Amici. Perché Amici non mi ha fatto solo conoscere persone a cui voglio ancora bene, ma soprattutto mi ha permesso di crescere, di scoprirmi, di sentirmi realizzato oggi. Non ci si sente realizzati solo quando si è arrivati all’apice del proprio lavoro, ma si inizia a sentirsi realizzati quando si capisce la propria passione. La mia è la conduzione. Io prima di Amici non sapevo minimamente di poter condurre, non sapevo minimamente cosa potesse essere il lavoro dell’autore. Io ho scoperto un mondo, un mondo che mi ha permesso di essere me stesso oggi. Quindi sicuramente rifarei Amici.

Qualche tempo fa hai dichiarato: “Non finirò mai di ringraziare Maria De Filippi per come ha saputo starmi vicina. Come una seconda mamma“. Ora il tuo rapporto con la conduttrice com’è?

Non ho mai detto “come una seconda mamma” perché credo che di mamma ce ne sia solo una. Maria è molto materna, assolutamente, molto affettuosa e molto buona, però di mamma ce n’è una sola. Maria di sicuro prende una posizione subito dopo mia madre perché è una persona speciale. Il mio rapporto attuale con lei è un rapporto normale, di affetto, credo reciproco, però, è normale, prima ci si vedeva tutti i giorni, ero lì. Oggi non faccio parte di Amici, non ci si vede tutti i giorni, ma quando ci si reincontra lo si fa con gioia.

Alcune delle tue litigate all’interno della scuola di Amici si ricordano ancora. Oggi frequenti ancora qualcuno dei tuoi ex compagni?

A dir la verità non frequento gli ex compagni anche perché io mi sono trasferito a Milano e la maggior parte di loro abita a Roma. Mi sento volentieri con Rita Comisi, con cui non avevo un buon rapporto nella scuola, però poi fuori pian piano negli anni ci siamo ricreduti a vicenda. Poi con Luana (Guidara, Ndr) non ci litigavo e continuo ad avere un buonissimo rapporto, ma frequentare no. E’ anche vero che io sono molto solitario, nel senso che frequento poco le discoteche, mi piace molto lavorare e stare a casa con il mio cane.

Dato che ormai hai occhio autorale, rispetto alla tua edizione ti sembra che Amici si sia evoluto o che abbia subito un peggioramento? Peraltro proprio dalla tua edizione è stata introdotta nel serale la divisione in squadre…

La divisione in squadre nasce perché io litigai bruscamente con una concorrente. Da lì iniziò il panico totale e dovettero dividere gli uomini e le donne. Quindi da metà serale nacque questa cosa per caso. E l’hanno tenuta poi anche nelle successive edizioni e secondo me hanno fatto bene perché di personaggi che potessero reggere da soli le sfide non se ne vedevano più. E quindi hanno fatto bene perché l’unione fa la forza. Però posso dire che Amici è andato a migliorare in qualità perché adesso offre delle vere e proprie proposte di lavoro, contratti, ti mette già nel mondo del lavoro. Però bisogna fare attenzione perché il contratto può prendere il sopravvento e il sogno, quel sogno che veniva seguito dalle telecamere e fatto vivere anche ai telespettatori, potrebbe andare in secondo piano. Era molto bello filmare e raccontare il sogno e permettere agli altri che sono a casa, e forse non hanno nemmeno la possibilità di sognare, di poterlo fare tramite noi. Di sicuro Amici è andato a migliorare, è un dato di fatto: i contratti di lavoro con case discografiche e con compagnie di danza che più grandi di queste non ve ne sono.

Nel futuro prossimo di Raffaele Tizzano cosa c’è?

C’è il continuare per questa stradina. Mi piace avere il mio programmino in radio, mi piace avere il mio programmino in televisione.


4 commenti su “Raffaele Tizzano a Mondoreality: “Rifarei Amici altre mille volte””

  1. era adatto a fare il gf anzichè amici.Alquanto mediocre come ballerino.Ma perchè non date news riguardo ai vecchi partecipanti?ma a quelli veramente bravi,di talento

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  2. no non è vero nn era mediocre. nn era un mostro di talento ma ballava benissimo e aveva una grinta da vendere,e lo aiutava anke la sua personalità spiccata.cmq lo tifavo quando era nella scuola e sn fiera di lui ke sta facendo qualcosa ke gli piace

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