Scialpi e il compagno: “I comportamenti omofobi di Clemente Russo andavano puniti con l’espulsione”

Il cantante Scialpi e il compagno Roberto Blasi si sono scagliati contro Clemente Russso per il comportamento omofobo avuto nei confronti di Bosco Cobos e con la produzione del Grande Fratello Vip per non averlo adeguatamente punito. Ecco ciò che ha dichiarato la coppia a La Stampa:

A nostro parere, ieri, si sono avvalorati pubblicamente atteggiamenti omofobi non punendo con l’espulsione dal programma il concorrente Clemente Russo che, in diretta TV, ha denigrato con insulti come “ricchioncello” il concorrente omosessuale Bosco. Tutto si è concluso a tarallucci e vino con una semplice esternazione di Russo: «Io ho tanti amici gay. Sono simpatici, l’ho detto per scherzare».

Per scherzi come questo, tanta gente si è suicidata e se un concorrente avesse dato della puttana a un altra partecipante sarebbe stato escluso immediatamente, sarebbero insorte associazioni in difesa delle donne o contro l’istigazione al femminicidio, e non sarebbe bastata la giustificazione «Io ho tante amiche puttane».Il silenzio di tutti, in casi come questo, è silenzio-assenso. E le associazioni gay e la paladina dei diritti gay, Monica Cirinnà, dove sono finite? Forse troppo presa a fare il suo tour per il sì al referendum? Per lei ormai i gay sono un argomento vecchio?
Voi cosa ne pensate?

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