Star Academy, Alessio Testa a Mondoreality: “Ho un bellissimo ricordo sia dei tutor che dei giudici. E’ stata la Rai a non volere la finale”

 Oggi è nostro ospite Alessio Testa, uno dei concorrenti di Star Academy, che di recente è stato eletto dal web come il vincitore morale dello sfortunato talent show di Rai 2.


Ciao Alessio

Ciao, vi ho guardati durante la trasmissione. Andavo sempre a vedere le cose che scrivevate.

Bene, sono molto contento. Partiamo subito. Secondo te cosa non ha funzionato a Star Academy?

Quello che non ha funzionato è stato semplicemente il tipo di programma, cioè quali erano le finalità e gli obbiettivi del programma. Nel senso che non doveva essere un talent o un reality, ma un varietà. Di conseguenza non doveva esserci una vera e propria sfida, infatti tutti non volevano che fosse basato sulle sfide, sui litigi. Volevano che fosse un varietà, quindi la gente doveva cambiare canale per vedere un gruppo di ragazzi, nuovi, che avevano delle caratteristiche particolari per cantare delle canzoni importanti con big importanti. In realtà questo non è stato recepito.

Cosa ha spinto voi concorrenti nel decidere di non disputare la finale?


In realtà questa è stata una cosa che non è stata compresa. La Rai ci aveva proposto di spostare la finale a sabato, però avvisandoci del fatto che non ci sarebbero stati né giurati né conduttore né tutor e che sarebbe stata di sabato pomeriggio. Noi ragazzi ci siamo soltanto un po’ posti la domanda di cosa fosse veramente la gara, di conseguenza del fatto che fossero state eliminate già otto persone, e quindi abbiamo proposto alla Rai, la Endemol aveva proposto alla Rai, di fare più una festa per salutarci. Quindi una chiusura di programma che fosse stata una festa. Senza vincitori. Oppure di spostare questo tipo di formula in altri programmi. In realtà poi la Rai ha detto di no. Quindi non è stata una volontà dei ragazzi di non voler fare la finale. Noi ragazzi abbiamo detto“facciamo una festa”, e in realtà poi non c’è stata proprio la possibilità.

Avevi già fatto i provini per X Factor e Amici?

Avevo fatto un provino per Amici quando avevo 17 anni. Infatti ho un aneddoto bellissimo: sono andato a fare i provini per Saranno Famosi, quando ancora non si chiamava Amici, e i miei professori mi dissero ”ok, vai però sappi che hai le ultime interrogazioni quel giorno. Hai tre 5 da recuperare”. Io feci l’errore di andare ai provini, poi ovviamente non mi presero e persi ovviamente anche l’anno scolastico. Non ho mai fatto provini a X Factor.

E invece cosa ti ha spinto a partecipare a Star Academy?

Ci sono arrivato lì per caso. Un ragazzo che doveva andare ai provini ha rinunciato, e allora mi ha detto di andare al suo posto. Ero lì a Milano e non sapevo cosa fare e allora mi sono detto di andarci. Ho fatto il provino tanto per divertirsi e poi ho superato il secondo, il terzo e il quarto. E poi sono arrivato alla trasmissione.

Ti rivedremo in qualche altro talent show?

Dipende se ci sarà la possibilità, fortuita, perché le cose sono belle quando capitano quando meno te lo aspetti.

Spero che almeno vada bene negli ascolti, quindi sceglilo bene eh?

E’ stata una esperienza umana molto bella. Tutti mi hanno lasciato un ricordo bellissimo.

Recentemente sei stato eletto dal web il vincitore morale di Star Academy, nella realtà sarebbe stato lo stesso?

Non ci avevo pensato. Nella realtà credo che avrebbe vinto Giulia, perché ha delle caratteristiche molto molto particolari. Io forse sarei potuto arrivare secondo come Toto Cutugno.

Giudici e tutor, chi ti ha lasciato un bel ricordo e chi no?

Brutti ricordi da parte dei giudici no. Anche perché ci vedevano solo nel serale. Invece per i tutor ognuno ha dato qualcosa di pazzesco: Ron aveva una gentilezza e una cura nell’affrontare le canzoni pazzesca, Syria una sensibilità da mamma nei nostri confronti è una persona molto sensibile quindi ha vissuto molto da un punto di vista umano il fatto che il programma è stato chiuso, Mietta ha una grande eleganza e Gianluca una potenza, nel senso che era l’uomo che arrivava nel momento in cui tu non te l’aspettavi.

E Francesco Facchinetti?

Francesco è un incoraggiatore pazzesco. Dopo la prima puntata, quando si sapeva che gli ascolti erano bassi, venne da noi dicendoci che eravamo una squadra e quindi dovevamo veramente di tirare fuori il cuore da noi.

Quindi a voi hanno fatto sempre presente che ci fossero dei problemi negli ascolti?

Noi non eravamo in una casa, potevamo avere dei rapporti con il mondo esterno e quindi sapevamo quali erano gli ascolti e i pareri di un mondo soprattutto web. Eravamo costantemente informati, ma mai ci saremmo aspettati della chiusura dopo 3 puntate.

Ho letto che uscirà un tuo disco…

Lunedì registrerò l’ultima canzone e speriamo di aver lasciato un bel ricordo. È un lavoro che va avanti da un po’ di tempo, nel senso che scrivo canzoni da tanti anni e ho tirato fuori quelle che erano le 10/11 canzoni più belle. Ci abbiamo lavorato insieme a Jeffrey degli Eiffel 65, che è un bravissimo produttore. Speriamo un po’ che al pubblico piacciano le canzoni.

Alessio ti ringrazio.

Grazie a voi!

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