Grande Fratello, Gabriele Belli: “i concorrenti non hanno la stessa visibilità”

Dopo la fine del Grande Fratello, molti sono i concorrenti che vi hanno partecipato e che sperano di riuscire a sfondare nel mondo dello spettacolo, o che hanno il desiderio di mostrare in qualche modo di avere delle qualità.

Top raccoglie gli sfoghi di alcuni di loro, i quali lamentano delle mancate attenzione nei loro confronti da parte della produzione. Il primo ad esporsi è l’ex transessualle Gabriele Belli (diventato da poco uomo a tutti gli effetti), il quale sostiene:

sono entrato al Grande Fratello per far conoscere la mia storia ed aiutare le persone che sono nella mia stessa condizione. Eppure, pian piano sono stato messo in un angolo. Ho avuto la sensazione che all’interno ci fossero dei trattamenti di serie A e di serie B nei confronti di noi concorrenti. Non tutti hanno la stessa visibilità.

Anche Tommaso De Mottoni ha qualcosa da dire al riguardo. L’ex gieffino della nona edizione del reality sostiene:

si capisce benissimo quando su alcuni personaggi un programma intende puntare. Un gesto come quello di Massimo (la bestemmia pronunciata davanti alle telecamere), avrebbe escluso chiunque dalla televisione, non solo dal reality, mentre qui l’hanno trattato come vittima del bigottismo altrui.

Che Tommaso abbia ragione? Voi cosa ne pensate?

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