Non c’è pace per l’undicesima edizione del Grande Fratello. Dopo le associazioni dei genitori, ora anche la politica scende in campo per condannare fermamente il pessimo esempio (ed il cattivo gusto) del reality show di Canale 5, ormai diventato terreno fertile per bestemmie, risse verbali e gesti inconsulti da parte dei concorrenti. Maurizio Gasparri, presidente del PDL al Senato, ha espresso il proprio giudizio (negativo) sul programma:
Ero stato tempestivo quanto inascoltato critico della prima ora all’avvento del Grande Fratello, uno dei più devastanti e miserevoli modi di fare tv. Ora questo modello, capofila di analoghi orrori televisivi che viaggiano tra emittenti private e pubbliche, annega tra una bestemmia e l’altra. Verrà un giorno nel quale questo modo demenziale di fare tv finirà. Come ogni cosa. C’è da sperare che quel tempo sia vicino. Meditino intanto tutti coloro che si fanno strumento di una pessima comunicazione.