Selvaggia Lucarelli replica a Gianluca Neri: “Gli influencer esistono. Ne conosco decine”

Non accenna a placarsi l’infuocata polemica sugli influencer, persone pagate per commentare programmi televisivi sui social. Gianluca Neri, autore di Macchianera e fondatore e organizzatore della Festa della Rete, sostiene che non esistano, ma Selvaggia Lucarelli ribatte di conoscerne molti. Neri, aveva commentato così l’intervista dei colleghi di Blogo a una cosidetta influencer, che rivelava di percepire un compenso per i suoi tweet:

Questo pezzo – che dice che i cosidetti “influencer” vengano pagati dalle produzioni 100 euro a puntata per commentare i programmi televisivi è – voglio usare un giro di parole – un’immensa ca*ata messa in giro da una che né è pagata né è influencer ma, in entrambi i casi, je piacerebbe.

Contattato da Blogo il conduttore radiofonico ha precisato il suo punto di vista sulla questione:

È indubbiamente vero che gli influencer vengano pagati, ma nell’articolo c’era un tono di fondo che faceva sembrare tutto sbagliato. Invece ci sono modi giusti e modi sbagliati. Mi sembrava che il tono di tutto il pezzo – mi riferisco all’intervistata, non a chi ha scritto l’articolo – fosse inutilmente moralista, che ci fosse una indignazione di fondo. ‘Che scandalo, guarda c’è gente che si fa pagare per’. Lo scandalo non è nella gente che si fa pagare per…. Non è scandaloso se la cosa viene esplicitata. In più, la modalità raccontata dalla ragazza ‘siamo in tanti, ci pagano 100 euro ciascuno, twittiamo tutti a favore o contro una trasmissione’ non è esattamente così. Non sono realistiche le cifre. Nessun influencer oggi prende 100 euro. Non avrebbe senso per una casa di produzione o per il canale. E se fosse vero – e io non ci credo – che gli influencer venissero pagati 100 euro non ci vedrei nulla di male.

Selvaggia Lucarelli su Facebook ha replicato:

Certo che offrono soldi per twittare. Confermo e conosco decine di persone pagate per farlo.

Dove starà la verità?

 

 

 

 

 

 

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