Tiziano Ferro: “Non colleziono storielle, penso al matrimonio”

Tiziano Ferro, alla vigilia del tour estivo che partirà l’11 giugno e lo porterà in giro per l’Italia, parla d’amore, del suo coming out, di matrimonio e di tanto altro. Il cantante, intervistato dal settimanale Grazia che gli dedica la copertina, si definisce single in cerca d’amore:

Ma se non arriva non mi accanisco. Non sono un seriale nei rapporti, non colleziono storielle. Ogni tanto i miei amici mi presentano qualcuno, mi dicono: “Questo è perfetto per te”. Non funziona mai. (…) Fino a poco tempo fa in coppia ero sempre accondiscendente, non riuscivo a dire tutto quello che pensavo. Così un difetto si ingigantiva. Adesso preferisco non piacere, ma essere onesto.

Tiziano ricorda la sua storia più importante:

Ero fidanzato, la storia è durata quattro anni. È stata la mia prima relazione, più o meno l’unica. Ci credevo e ho fatto bene. Il trasporto era psicologico, fisico, spirituale. Non si può descrivere, né controllare, era al limite dell’ossessione. Ricordo che siamo andati subito a convivere. Forse oggi non lo rifarei.

Ferro spiega perchè non riuscirebbe ad avere una relazione con chi non è risolto e non è dichiarato:

Non punto il dito, so che non è facile, soprattutto in alcuni contesti sociali. Ma come individuo esiste una versione sola di me. (…) A 28 anni sono andato in analisi perché non riuscivo più a vivere. In un paio d’anni ho capito di essere omosessuale e poi, all’apice della carriera, ho deciso di raccontarlo a tutti. Che cosa posso pensare di chi fa esattamente il contrario? Non ne condivido i valori, né la posizione. Non provo stima, mi dispiace.

Il cantante non esclude, un giorno, di sposarsi:

Ho vissuto la maggior parte della mia vita credendo che non fosse una possibilità per me. Ma ora, certo che ci penso.

Noi non possiamo che augurargli di trovare la persona giusta.

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