Uomini e Donne, Pamela Compagnucci: “Alessio Lo Passo tra noi può nascere una bella storia d’amore, viviamola”

 Pamela Compagnucci non si arrende e, nonostante Alessio Lo Passo non gli abbia permesso di rimanere a corteggiarlo quando era sul trono di Uomini e Donne, non si perde d’animo e, dopo che i due si sono scambiati qualche effusione sulla spiaggia di Fregene, ritorna all’attacco.L’ex corteggiatrice sulle pagine del settimanale Di Più, scrive una lunga lettera all’ex tronistain cui lo invita a credere nella loro storia:

Eccomi qui pronta a dirti che i problemi e le difficoltà si possono superare, se lo si vuole. E, se tu lo vuoi, possiamo iniziare a credere in noi due, nella  nostra storia. Io ci credo e voglio capire se noi due possiamo stare insieme come una coppia stabile.

Pamela parla della passione tra lei e Alessio:

Io e te ci siamo ritrovati e tra noi è esplosa la passione. I nostri baci e i nostri momenti di intimità, le parole che ci siamo scambiati, sono la prova che tra noi esiste qualcosa di speciale. Un filo che ci unisce da quando l’anno scorso abbiamo avuto un flirt.

La Compagnucci racconta le ore trascorse con Lo Passo:

Quando l’altro giorno mi hai detto che stavi arrivando a Roma e volevi trascorrere del tempo con me, ti ho detto subito di si. Ero contenta al pensiero di rivederti: siamo andati al mare Fregene e siamo stati benissimo. Quando stiamo insieme è come se sprigionasse tra noi qualcosa di unico. Non riusciamo più a staccarci l’uno dall’altra.

Pamela spiega cosa le piace di Alessio:

Tu mi piaci. E non solo fisicamente. Sei testardo e sicuro come me e riesci a fare sentire importante una persona.

L’ex corteggiatrice lancia un appello al suo amato:

Perchè buttare all’aria tutto questo? Perchè non provare a stare insieme veramente? Credo che dovremmo darci una possibilità. Tra di noi può nascere una bella storia d’amore. Viviamo questa storia, facciamolo in nome dei bei momenti che abbiamo trascorso insieme. Brevi, ma intensi e unici.

Cosa risponderà Alessio? Non resta che attendere il prossimo numero di Di Più per scoprirlo.

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