The Voice, J-Ax: “Mi divertirei pure se ci fosse Salvini a fare il coach”

Era chiaro che J-Ax sarebbe stato riconfermato come coach a The Voice anche in virtù del fatto che è stato lui a seguire Suor Cristina Scuccia, il talento musicale che si è aggiudicato il talent.

Intanto il cantante ha appena lanciato il suo nuovo disco, Il bello d’esser brutti, e non ha potuto non commentare i suoi futuri colleghi coach in The Voice. 

Accanto a J-Ax ci saranno infatti Roby e Francesco Facchinetti (la notizia è ancora ufficiosa, ma pare davvero certa), ma pare che un giudice per lui possa valere come un altro.

Guarda, io mi divertirei pure se ci fosse Salvini a fare il coach anche perché il mio scopo è far divertire il contribuente Rai, cioè il pubblico, non divertirmi in prima persona. A prescindere dal divertimento, dunque, io darò il massimo per dare un prodotto di qualità e quando aprirò bocca mi premurerò di fare del buon entertainment. La storia di come faccio io televisione è molto semplice: se sei in tv o fai un film come anche un disco, non hai il diritto di essere noioso. Per il resto puoi fare tutto quello che vuoi.

Nel frattempo sembra avere le idee chiare sul suo ruolo come coach.

Vorrei portare un loser a diventare una star, a questo giro riuscendo a finire un caz*o di talent show senza intervento divino che lo faccia diventare un evento storico di portata internazionale. Vorrei fare tranquillamente il mio percorso fino alla fine, insomma.

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