Alessandro Paparusso a Mondoreality: “Ho già ripreso a lavorare sul mio progetto come cantautore”

 Dopo Paolo e Stefan, oggi conosciamo meglio Alessandro Paparusso, eliminato da Amici dopo un esame non proprio brillante di fronte alla commissione esterna.

Ciao Alessandro. Come hai preso la tua uscita dalla scuola?

Mi dispiace sicuramente aver lasciato la scuola ma non ho alcun rimpianto in quanto penso di avere dato il massimo studiando seriamente e occupando tutto il mio tempo a perfezionare i brani che mi venivano assegnati.

Prima del talent show di Canale 5, avevi già tentato di farti notare come cantautore?

Come cantautore no… ho sempre arrangiato i pezzi di altri gruppi, ma ad un certo punto della mia vita ho voluto dedicarmi piu a me stesso… infatti circa un anno fa ho iniziato a comporre la musica e i testi dei miei brani.

Hai vissuto come un “tradimento” il giudizio negativo della commissione esterna, che inizialmente si era espressa favorevolmente per il tuo passaggio a titolare?

Un tradimento no! Ma senza dubbio sono rimasto male perchè la loro valutazione positiva è avvenuta appena 3 settimane prima e un cambiamento cosi radicale in cosi poco tempo mi ha lasciato spiazzato.

Non credi di aver avuto scarsa visibilità nel corso dei vari daytime?

Sicuramente la mia visibilita era nettamente scarsa ma ciò era dovuto al fatto che ero costantemente impegnato nello studio dei brani che mi venivano assegnati, non facendo cosi emergere il personaggio televisivo di cui le telecamere avevano bisogno…

Pensi di essere partito svantaggiato nell’essersi presentato come cantautore dopo il boom di Pierdavide Carone dello scorso anno?

Ho moltissima stima nei confronti di Piedavide Carone. Mi è sempre piaciuto e continua a piacermi e non mi sentito affatto svantaggiato perchè penso che ogni edizione abbia i suoi talenti!

Che cosa ha rappresentato la breve parentesi di Amici per la tua crescita professionale?

E’ stata sicuramente un’esperienza importante per la mia vita da artista. Avendo iniziato da poco a scrivere brani miei, questa è stata la mia prima “prova” ed ho potuto notare che discografici della portata di Rudy Zerbi, Dado Parisini e professionisti come Luca Jurman abbiano apprezzati il mio progetto credendo in me e facendo sì che passassi i provini tra migliaia di ragazzi e successivamente volendomi come titolare della scuola.

Come è nato il tuo inedito, Non piangere?

Come molte mie canzoni anche questa nasce da un’esperienza personale. Ho tradito e fatto soffrire una persona e quindi avevo queste parole che mi giravano per la testa… ho creato una base e puff..la canzone è nata quasi di getto…

Chi sono i tuoi favoriti alla vittoria finale?

Durante quest’avventura ho stretto delle grandi amicizie e quindi se dovessi augurare la vittoria a qualcuno tiferei per Arnaldo Santoro… ma se dovessi valutare non solo i legami affettivi ma la bravura artistica punterei su Andrea e Virginio.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Continuerò sicuramente a studiare e farmi conoscere come cantautore e a comporre. Nonostante sia uscito da una settimana ho già ripreso a lavorare sul mio progetto.

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