Extra Factor, venerdì 8 ottobre 2010: Mara Maionchi assegna i brani, Stefano e Nathalie in crisi

La puntata di Extra Factor di oggi, più breve a causa dell’impegno della Nazionale Under 21 di calcio, è iniziata alle ore 20, con Francesco Facchinetti che presenta gli opinionisti Carlo Pastore, il giornalista de La Stampa, Andrea Scanzi (di cui Facchinetti sottolinea l’indole rissosa, ergo ci aspettiamo scazzottate), Benedetta Mazzini e Cristiano Malgioglio e i vocal coach Alberto Tafuri e Rossana Casale.

Malgioglio, definito la maga Malgiò, viene letteralmente idolatrato per aver azzeccato i pronostici sulla serata di martedì: indovinati sia il ballottaggio che l’eliminato ossia Manuela, per la quale mostra un dispiacere un pò forzato.

Il primo argomento è Stefano, che ha pensato addirittura di lasciare X Factor: dopo aver cambiato, lui stesso, la canzone da interpretare (da Veramente di Mario Venuti in Dillo alla luna di Vasco Rossi), e l’errore nell’esibizione di martedì, notato anche dai giudici, vengono mostrate immagini di uno Stefano in lacrime, quasi disperato e in preda al panico, come lui stesso ammette, per questo, la madre e la sorella gli consigliano di stare tranquillo.

Il giorno dopo l’esibizione, Mara Maionchi gli chiede perchè ha avuto fretta nel finire la canzone, Stefano risponde di aver perso un po’ la fiducia in se stesso. A quel punto, Mara si rivolge a Stefano dicendogli che deve reagire altrimenti lo rispedirà a casa, senza tanti giri di parole.

Mara gli chiede se vuole mollare, Stefano resta con lo sguardo fisso nel vuoto. Nevruz afferma che Stefano teme che si trovi a X Factor solo perchè è balbuziente.

In studio, Scanzi critica Mara anche se afferma che la presenza di Stefano a X Factor è dovuta soprattutto per la sua dolcezza, sensibilità e anche un po’ di debolezza emotiva. Pastore afferma che i giudici, per non perdere i favori del pubblico, sono troppo buonisti con Stefano e che il cantante merita lo stesso trattamento di tutti gli altri cantanti ma Rossana Casale gli fa notare che il video appena mandato in onda, lo smentisce.

Pastore replica, che con Stefano, c’è più tatto rispetto agli altri. Benedetta Mazzini pensa che Stefano non sia strutturato per reggere i meccanismi della trasmissione e teme che questa cosa potrebbe farlo crescere ma anche ritorcergli contro e anche lei critica Mara per la troppa durezza.

Mara Maionchi, però, ha avuto la delicatezza di una piuma in confronto a Cristiano Malgioglio, che se ne esce così:

Stefano non è un cantante!

Rossana Casale dichiara che, per Stefano, si stanno muovendo autori e compositori illustri ed è fermamente contraria all’opinione di Cristiano. La stessa Casale è ottimista su Stefano, dicendo che la sua situazione è migliorata.

L’assegnazione dei brani, all’insegna della musica dance, di Mara Maionchi ai suoi ragazzi è la seguente: I’m outta love di Anastacia per Davide, You’re the first, the last, My Everything di Barry White per Ruggero, You make me feel di Sylvester per Dami e I will survive di Gloria Gaynor per Stefano che, parafrasando il titolo del brano a lui assegnato, spera di sopravvivere.

La Mazzini è favorevole sulla scelta della canzone per Davide, Pastore,che non sa pronunciare neanche il titolo della canzone, spera che Ruggero prenda decisamente spunto dallo stile di Barry White ma Facchinetti, colpito dalla sindrome di Anna Tatangelo, se ne esce con un aforisma degno di Lady Tata:

I geni copiano, le mezze calzette imitano.

Malgioglio si limita a massacrare Dami, dicendo che non gli piace.

Ultimo argomento: Nathalie non è soddisfatta di Ray of light di Madonna, canzone assegnatale da Elio. I due si confrontano: Nathalie non trova stimoli, ritiene il brano dance un po’ asettico, Elio dice che la canzone è adatto alla sua voce. La cantante è favorevole almeno a una prova anche perchè Tafuri le dice che, se cambia il brano, perde la coreografia mentre se sceglie di cantare Ray of Light, può chiedere un arrangiamento più consono.

Nathalie decide di sacrificarsi ma non riesce a trattenere le lacrime. In studio, Benedetta Mazzini non si spiega una simile reazione.

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