Fedez: ”Sto pensando se rifare X Factor”

Dopo la querelle via Twitter con Francesco Facchinetti, Fedez torna al centro dell’attenzione con ospite di Andrea Scanzi in Reputascion. Al centro della conversazione, la televisione e il gradimento del pubblico.

 

Reputometro molto positivo, Fedez è apprezzato per schiettezza e sensibilità dopo X Factor. Come rapper divide. Molti gli riconoscono l’impegno di passare messaggi in modo schietto e diretto. 

E Fedez commenta il suo rapporto con il web.

Il web è molto spietato. Qualsiasi personaggio televisivo che vuole buttarsi su Internet è molto difficile che sia accolto a braccia aperte. Cè bisogno di una reputazione. La mia fortuna – ed è la cosa di cui vado più orgoglioso – è il percorso, come sono arrivato a vendere dischi e ad arrivare ad essere un personaggio televisivo che durerà 10 giorni, poi finirà tutto e mi interessa poco e niente. L’eco televisivo è molto fastfood, è un tritacarne. Arrivare da Internet… che ti dà la possibilità di fidelizzare un pubblico e mettere fondamenta solide. La tv ti dà la grande spinta, ma non il supporto. Con Internet tu puoi fare un percorso molto più solido, ti dà una libertà e l’opportunità di non dire grazie a nessuno.

Non manca il giudizio sui talent.

Il talent non aiuta la discografia, è una vetrina che ti fa conoscere ma non è implicito che tu possa vendere dischi. C’erano veri talenti ed è stata una delle poche edizioni in cui i dischi si sono venduti. Il problema è che poi si passa da una gestione televisiva degli artisti a quella di major e ci sono conflitti interni.

Ed è pronto a rifare X Factor.

Sto pensando se rifare X Factor. Entrano tutte delle dinamiche lavorative, economiche… ragionamenti che fai. Ti viene da finire in grande stile. Ero la nuova leva, mi sono difeso bene in un contesto a me estraneo, l’ho vissuto molto intensamente. Io ho pianto due volte e quelle due volte hanno fatto clamore perché mi presento come un narcotrafficante esteticamente, invece sono umano come tutti. Sinceramente non so davvero se ci sarò.

Un commento anche sul rapporto con Morgan.

Con Morgan avrei perso subito una gara culturale, è una persona blasonata che ha studiato e io sono l’antitesi. Noi ci siamo scontrati realmente, era un rapporto conflittuale vero, sia davanti che dietro la telecamera.

 

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