Gli adolescenti sotto i bisturi per colpa dei reality

 In principio erano serie tv americane come Nip/Tuck e Addicted to Beauty ad alimentare la curiosità morbosa degli adolescenti di mezzo mondo sull’universo della chirurgia estetica. Poi sono stati “confezionati” ad arte, diversi format con l’obiettivo di cambiare i connotati ai giovani partecipanti (negli Stati Uniti show come Extreme Makeover, The Swan o I Want a Famous Face sono un vero must per ragazzi/e tra i 14 ed i 18 anni).

Una ricerca degli psicologici della Rutgers-Camden University (Usa) condotta su un campione di 200 giovanissimi e pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Body Image, ha rivelato che i casi studiati (con prevalenza delle donne), credono che quel tipo di intervento chirurgico possa aiutare a “realizzare i propri sogni quando si è infelici”. Gli esperti hanno sottolineato soprattutto gli effetti “malefici” di questo tipo di programmi, induce sulla platea più incosciente (Fonte Il tempo):

L’impatto di questo genere di televisione solleva questioni su ciò che in esso viene rappresentato come la realtà di tutti i giorni. Il problema è che, al contrario di quanto dicono i ragazzi, non è provato che la chirurgia estetica renda più felici, semmai è certo che rende molti pazienti ‘compulsivi’: una volta effettuato un ritocco, se ne desidera subito un altro. E questo perché il contesto culturale attuale ci spinge a non essere mai soddisfatti di quello che siamo, soprattutto dal punto di vista estetico.

E voi che ne pensate? E’ davvero così deleteria la visione di reality così estremi sulla psiche dei nostri figli? A voi i commenti.

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