Grande Fratello 11, Elisa Lisitano a Mondoreality: “Per stare con Clivio avrei dovuto essere drogata”

 Oggi ospitiamo Elisa Lisitano, la terza eliminata della undicesima edizione del Grande Fratello.

Dimmi chi è la persona più falsa di questa edizione.

La persona più falsa in assoluto, con cui non ho legato, è Davide.

Pensavo Guendalina…

No, per il semplice fatto che la giudico in altro modo, ma non falsa. Perché comunque è una persona molto schietta. Se ha da dirti una cosa te la dice. Che poi è una persona cattiva e facile è un altro discorso. Definirla falsa no, cattiva che è diverso. Mi ha definito mignottona ieri.

L’ho perso questo passaggio…

Si, si. In diretta più che ingenua ero una mignottona. Ed io ho risposto che ha un anno più di me ed ha un repertorio di vita che, voglio dire, lascia proprio a desiderare. Soprattutto ieri con la scena da Beautiful, di pura ipocrisia e tagliamento di vene, ha dato dimostrazione di quanto possa essere una persona superficiale, indecisa e che non ha capito – nella vita – cosa vuole  e come vivere. Ricevere un mignottona da una che ha un repertorio così è proprio un bel complimento. Nella prima puntata mi ha detto che andavo con politici e quarantenni, nulla togliendo a queste persone ovviamente, mentre lei mi sembra un po’ confusa. Poi ieri ha detto che sono una mignottona.

Comunque è diventata una moda andare con politici e quant’altro.

Ah si? Io ancora non l’ho tentata.

Mi auguro di no…

Forse una Guendalina si, e forse gli è andata pure male.

Dei maschietti, invece, chi ti piaceva di più?

Esteticamente, la persona che mi piaceva di più, era Ferdinando. Però era già impegnato con Angelica e quindi mi sono fatta gli affaracci miei. Mentro, Clivio, l’ultimo rimasto libero (perché in un giorno si sono create storie da Beautiful), è un grande amico, resterà tale perché non ha un carattere per poter stare con me. Siamo proprio diversi.

Ma secondo te, sarebbe potuto nascere qualcosa?

Assolutamente no! Avrei dovuto essere drogata.

Lui una volta ti aveva definita una poveretta, parlando con Nando, perché ci stavi provando con lui.

Queste frasi ancora non le ho sentite. Rispondo che il mio atteggiamento con Clivio è stato molto coerente, ho sempre messo le cose in chiaro. Gli ho detto: “sei simpatico, se carino, magari quando verrò a Pescara verrò a mangiare le pizzette”. L’uomo che deve stare acconto a me deve avere carattere, deve essere una persona determinata, una persona ambiziosa. Un uomo. Lui è piccolo, riservato, infantile, una persona che deve maturare. Dalla persona che sta con me voglio degli stimoli, non voglio essere io a stimolare.
Quando io l’ho visto la prima puntata, da casa, ho detto: “mamma mia che bello”. Visto dal vivo perde e soprattutto non appena apre bocca a parte un’amicizia, o devi esserti disperata per crearti una storia per restare lì dentro, oppure non ci devi mettere mano. Solo se sei una ragazzina di 16 anni…

Cosa ti piacerebbe fare dopo il Grande Fratello?

Quattro anni fa tentati di approdare in questo mondo. Ero molto piccola, avevo 16/17 anni. Partecipai a Miss Italia, tante tentano di approdare nel mondo dello spettacolo. Andò bene per certi versi, ma erano più le uscite che l’entrate, quindi dopo un po’ non potei più mantenermi per vivere nella capitale. Sono scesa giù, mi sono iscritta all’Università, sono al terzo anno e sicuramente il Grande Fratello è stato un treno che dopo quattro anni mi ha dato la possibilità di esprimermi, di non fare la mignotta pur di stare in televisione, quindi la tranquillità e la pulizia di una ragazza che vuol stare in questo mondo. Soprattutto con i piedi per terra e le mutande addosso. Spero di continuare qui, sono pronta a studiare, perché non voglio essere una meteora piuttosto preferisco che si chiuda qui, se deve essere una sola fase momentanea.

Rispetto agli altri concorrenti sei risultata la ragazza con maggiore esperienze televisive. Secondo te per arrivare al successo sperato è necessario partecipare al Grande Fratello?

No. Il Grande Fratello è un’emozione che è diverso. Io ho 22 anni, ho ancora tante cose che mi riserverà la vita. Con il Grande Fratello mi sono messa in gioco, in mezzo a pazzi (con pianti, forme isteriche, eccetera, eccetera), persone false, persone molto tattiche e altre cattive. Comunque non ho avuto paura a cambiare: taglio dei capelli, colore, di entrare dopo, di “acchiapparmi” con Guendalina, di non vivermi una storia pur di restare. Se fossero stati gli altri, ed essere solo un personaggio del Grande Fratello (non avevo problemi a crearmi una storia dentro la casa, non mi mancava la possibilità), se non l’ho fatto è perché ho preferito lasciare questo percorso nel modo più mio possibile, più vero possibile, più bello per me. Per poi costruirmi una storia non legata alla storia o alla cretinata o alla pazzia, ma alla mia personalità e alla basi che voglio costruire fuori. Il Grande Fratello è stata un’esperienza un’emozione, non il mio trampolino di lancio.

Immaginiamo che per te non ci sia un posto in tv, hai un piano alternativo?

Io spero che non accada ciò, come ho già avuto altre esperienze prima di entrare, spero che continuino. Se le ho avute prima e non  adesso è proprio brutto, te lo dico con onestà. Ho lasciato un programma sportivo per venire qua, comunque l’avrei fatto altre 350 volte perché il Grande Fratello è un’esperienza bellissima. Se dovessi restare con una mano davanti e una dietro, mi dispiacerebbe. Però è vero che vado all’università, sicuramente la terminerò, questo a priori di qualsiasi cosa che mi dovesse arrivare. Spero di restare almeno per altri 4 o 5 anni e raccogliere i frutti di un sogno più grande che è rimasto perenne.

Ho trovato una tua vecchia intervista in cui dicevi: “Sto lavorando a un film in cui sarò prima protagonista. Un film girato in Sicilia per la regia di un noto siciliano. Non posso aggiungere altro”. Aggiungimi qualcosa tu adesso.

Il regista lo conosco perché è uno che si occupa anche di montare degli importanti reportage, in merito al nostro vulcano, che come già sai c’è l’Etna e fanno tutte queste cose qui, per grandi produzioni. Lui si voleva lanciare, anzi si lancerà, per la prima volta, come regista in un film importante che parla di una ragazza diversamente abile che supera delle difficoltà e sai le solite discriminazioni, insomma, che si fanno alle gare. In merito al personaggio, dove io dovevo interpretare – perché ovviamente non c’è stato un contratto firmato ma solo dei comunicati e una proposta da parte sua – sarò, qualora mi sarà confermata questa possibilità ovviamente da Endemol, perché sono sotto contratto loro, la protagonista. Però al momento vista come si è risvolta la mia vita, diciamo che è un punto interrogativo. La proposta c’è, bisogna vedere se si può più o meno accettare.

Quindi sei aperta a tutti gli sbocchi professionali: showgirl, attrice…

Io ho già tentato il mondo del cinema con la fortuna di Eleonora Giorgi, interpretando un piccolo ruolo e mi sono anche divertita. Però se dovessi proprio scegliere, anche se è una cosa troppo eccessiva al momento, preferisco lasciare l’umiltà e la tranquillità perché non so cosa troverò fuori, preferirei qualcosa di più  diciamo più commerciale, di più televisivo e meno cinematografico. Non mi piace molto interpretare un ruolo, preferisco sbagliare o dire cose giuste, ma essendo me stessa. Vivendo e gestendo la difficoltà di un programma televisivo…

Del tipo?

Amo le Iene, amo Controcampo. Io facevo un programma televisivo prima di venire qua.

Toglimi una curiosità: perché tu sei l’unica con le foto di presentazione photoshoppate?

Ti garantisco di no, per le foto che ho presentato io no, poi per quelle che hanno messo non lo so. Ma quella rossa?

Si

Non le ho ancora viste. Dovrei chiedere la fotografo.

Diciamo che te le hanno potoshoppate…

Ma in senso positivo o negativo?

Tu rispetto  a tutti gli altri hai un’aureola biancastra, gli altri sono tutti grigi e brutti. Sembri una Madonna.

Il fotografo me le ha dovuto fare nella hall dell’albergo, senza cambi, in condizioni disastrose, quindi non so che tipo di lavoro ha dovuto fare dopo. Sicuramente se sono stati fatti dei ritocchi e perché il poveretto era in condizioni disastrose: senza obbiettivi, luci sbagliate, di sera a far le foto, il giorno prima di entrare, è stato un cambiamento che ha messo in difficoltà tutti. Però le vedrò, mi hai incuriosito.

Chi sarà il vincitore?

È presto per dirlo, so che entreranno altre persone, però ad oggi direi Ferdinando e Giuliano. Ferdinando per la sua storia e Giuliano perché è stratega. Mi sicuramente ad oggi, di quelli che stanno lì dentro direi un uomo e una donna, ed è veramente brutto. Voglio dire sempre uomini, sempre uomini, basta! Speriamo che entri una donna, soprattutto quasi alla fine, in modo che così faccia il suo gioco, li sistema, come dire “li infin

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