Isola dei famosi 8, Luca Dirisio a Mondoreality: “Ho detto quello che pensavo, c’è gente che sta muta su quell’Isola”

 Luca Dirisio è stato il secondo eliminato dal televoto de L’isola dei famosi 8. Luca ha deciso di accettare il reality nonostante nel 2006 abbia pubblicato il singolo L’isola degli sfigati

Ti senti uno sfigato?

No, assolutamente no. Non mi sento sfigato come intendi tu.

Il mio, era un riferimento alla canzone..

La canzone dice che siamo tutti uguali, con i nostri pregi e i nostri difetti. Tanto santi quanto sfigati.

Quindi la canzone non faceva riferimento a L’isola?

Assolutamente no.

Con che spirito e con quali obiettivi hai accettato di partecipare a L’isola?

Volevo andare in Honduras per staccare la spina, senza cellulare e senza tutto quello che la vita reale ti obbliga a fare. Ma mi sono accorto che preferisco fare la vita reale.

Dunque sei rimasto deluso?

Deluso mai. Non faccio niente che possa deludermi. La noia su L’isola era tantissima. Non è da me fare le stesse cose tutti i giorni, sono un tipo molto vitale, attivo dalla mattina alla sera. Lo spazio era ristetto, dovevamo muoverci dalla barca in gruppo. La mattina andavamo un’ora al massimo nell’isoletta di fronte a noi.

Come era una vostra giornata standard?

Le giornate iniziano presto (intorno le 6 e 30) e finiscono presto (20 e 30), perchè quando và via la luce e sei senza elettricità, non hai nulla da fare.

Alla fine hai trovato come divertirti, con Eleonora e Nina..

Mi sarei divertito volentieri facendo altre cose. Mi sarebbe piaciuto avere un’Isola più estrema. Con Nina ed Eleonora mi sono limitato a rispondere a delle provocazioni. Tanti ci staanno girando intorno, dicendo che sono maleducato. Sono un essere umano e come ogni essere umano mi sono innervosito quando mi hanno toccato la famiglia.

Chi ti ha toccato la famiglia?

Eleonora mi diceva in continuazione: “Parli sempre di Vasto..”. Vasto è la mia città e ci tengo tantissimo, non la cambierei con nessun’altra città al mondo. Lei ricorda i suoi fatti e io non posso ricordare le mie origini e i miei affetti?

Con Nina, invece?

Con Nina gli attriti sono nati dopo la prova ricompensa nella quale avevamo vinto le lasagne. Si era permessa di dire che non avevamo condiviso il nostro premio con i “Parenti di..”, quando lo stesso Battaglia aveva sottolineato che non potevamo farlo. Alla fine la lasagna l’abbiamo mangiata noi, ma non Nina perchè pensava ai bambini in Africa che muoiono di fame. Un’affermazione fuori luogo. Appena abbiamo finito i 3 minuti per mangiare la lasagna ha continuato a dire: “Non avete voluto condividere il premio.. non capirete mai i bambini che muoiono di fame“. Che cavolo c’entra con il gioco? Appena risaliti sulla barca ha continuato dicendo che ero un viziato e maleducato. Non mi pare di aver fatto niente di male, mi sono solamente difeso. Sono semplicemente una persona senza peli sulla lingua che ha reagito come avrebbe fatto chiunque. Non sono un ragazzo che fa spesso uso di torpiloqui o parolacce, ma sono un ragazzo che tiene al suo paese e alla sua famiglia.

Durante la puntata di mercoledì hai parlato di frecciatine a telecamere spente. Ci sono persone che cambiano a telecamere spente?

Ci sono persone che sono esperte a stare davanti alle telecamere. Davanti fanno le buone, raccontano storie loro. Appena le telecamere si distraggono un attimo mandano le frecciatine. Eleonora mi diceva che ero un capetto, che parlavo sempre e solo del mio paese… Mi ha sempre criticato. Anche a lei non gliel’ho mandate a dire perchè non capivo questo veleno nei miei confronti. C’è da dire che lei non collaborava con il gruppo. Quando scendavamo nella spiaggia, dove potevamo procurarsi il cibo necessario, lei si limitava a prendersi qualche riccio che si mangiava solo lei e qualche bacca per farsi una ciofega di caffè. Era poco collaborativa e l’ho detto.. con toni forti o con toni meno forti non importa, almeno qualcosa ho detto. C’è qualcuno che muto su quell’Isola.

Almeno sarai ricordato per qualcosa..

Io voglio essere ricordato come uno che non aveva voglia di essere leader ma che si è sforzato al massimo affinchè il gruppo potesse beneficiare del suo lavoro.

Ti saresti potuto innamorare di qualche naufraga, su L’isola?

Uno si può innamorare nella vita reale, all’isola è molto difficile perchè la fame e la noia sono talmente tante che uno non ci pensa proprio al sesso.

Una volta tornato in Italia, delle naufraghe che erano in Honduras?

Una volta tornato in Italia mi auguro che possa continuare un’amicizia. Ultimamente non avrei il tempo, anche perchè il mio cuore è già impegnato.

Quindi sei fidanzato?

Questo lo stai dicendo tu. Io dico che ho il cuore impegnato, poi ogniuno pensi quello che vuole.

Molti ex naufraghi hanno dichiarato che L’isola li ha cambiati. Ha cambiato pure te?

Io non sono andato su L’isola per cambiare. Per me non è cambiato niente. Mi ha lasciato questa sensazione di fame che uno non potrà mai capire se non la prova. Ho capito, in parte, cosa provano le persone che non mangiano tutti i giorni. Quando non mangi, non hai le energie. Poi L’isola mi ha lasciato la noia. Le persone che se ne stanno appollaiate nei divani a giocare alla Playstation, si diano una mossa. Perchè ci sono molte persone che si svegliano la mattina presto e hanno tutta la giornata impegnata mentre altri oziano dalla mattina alla sera. Chi non fa nulla dalla mattina alla sera che si attivi.

Torniamo al gioco. C’è una persona che vorresti eliminare subito?

Sicuramente Eleonora. Ma una volta uscito non sento nessun rancore. Le reazioni che ho avuto, e le preferenze che ho avuto, erano la causa della situazione di stress che stavamo vivendo. Alcune reazioni che ho avuto nei confronti di Eleonora in una resort con un cocktail in mano non ci sarebbero state. E’ la fame che ti porta a sbarellare.

Invece se tu potessi scegliere il vincitore?

Sicuramente Magda. E’ una ragazza solare, che ha fatto tanto per il gruppo sempre con il sorriso in bocca.

A livello professionale ci sono progetti? Leggevo di questo nuovo album Compis (A pretty Fucking Good Album)

Uscirà a breve.


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