La Talpa – Il punto della situazione a Questa domenica del 26 ottobre. La Camassa piange per Filippo, che andrà in Sudafrica per lei.

Al centro dell’approfondimento domenicale de La Talpa, a Questa Domenica, ci sono Pamela Camassa e Karina Cascella.

Prima di dare un’occhiata a ciò che è stato detto, vediamo cosa ha riferito in diretta Paola Barale (che dice di non voler lasciare il Sudafrica): l’inviata del reality, racconta di un allagamento della capanna Zulù, che ha costretto Karina a tornare per una notte in barca con gli altri concorrenti, di una Melita triste per via della partenza di Fiordaliso, di strategie nuove e sempre in evoluzione e di rapporti interpersonali intensi tra Natalia Bush e Franco Trentalance (lei fa la difficile, lui vuole andare al gioco) e più nascosti tra Melita e Tagliariol.

Kamilia Dupont parla degli attacchi di panico di Karina (per Meluzzi è solo una crisi isterica), poi, grazie ad una candid camerca, si scopre che lei pensa della Cascella che sia un’ignorante, che sia uno schifo che cammina coi piedi e che si copre a vicenda con i fratelli Angelucci.

Capitolo Filippo-Pamela: la Camassa piange, perché pensa che Filippo non la voglia più. Lei sostiene di amarlo e di dimostrarlo ogni giorno e di voler vincere per avere un futuro insieme. Filippo soffre, perché lei sta male, perché è stata fraintesa la sua lettera e perché non può stare con lei ad abbracciarla. Bisciglia la ama ed è venuto appositamente in trasmissione per dirlo e chiarire il fraintendimento. A fine puntata l’ex concorrente del GF, conferma di voler partire per il Sudafrica pur di poterla rivedere.

La possibile talpa? Secondo la Perego, Melita o Natalia, mentre per la Barale, Tagliariol e Trentalance.

2 commenti su “La Talpa – Il punto della situazione a Questa domenica del 26 ottobre. La Camassa piange per Filippo, che andrà in Sudafrica per lei.”

  1. Quanto prende questa falsa testa di c$£o per apparire in TV triste e addolorato, pubblicizzando alla meglio il suo sponsor JONK 46???
    Azienda di me%£ come il modello che la rappresenta, facessero pubblicità chiara, negli spazi adatti e senza sfruttare il finto dolore!!!
    In che società di me$£a viviamo!!!

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  2. @ amosgitai
    Ti ringrazio di esserti censurato da solo. Capisco il tuo senso di frustazione di fronte a cose simili. Certo, se tu avessi ragione (sinceramente ignoravo lo sponsor), sarebbe veramente triste!

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