Marco Maddaloni e Romina Giamminelli: “Dopo essere diventati genitori ci sposiamo”

Marco Maddaloni e Romina Giamminelli, ex protagonisti di Pechino Express e neo genitori del piccolo Giovanni, parlano di come è cambiata la loro vita, del loro amore e di molto altro. La coppia racconta a Isa&Chia come si sono conosciuti:

Marco: Io uscivo con una nostra amica comune e una volta per farla ingelosire le dissi che lei non era il mio prototipo di donna, perché mi piacevano le ragazze di colore. Lei, più bambina di me, per provocarmi e per scherzare, mi disse il nome di questa sua amica ed era proprio la bellissima Romina Giamminelli. Io lì per lì feci finta di nulla, ma una volta tornato a casa, sono andato su Facebook e l’ho aggiunta (ride, ndr)! Le ho mandato poi anche un messaggio, ho iniziato a corteggiarla, fino a quando non ci siamo incontrati…

Romina: Esatto! Io e Marco ci siamo conosciuti 8 anni fa su Facebook, quando lui mi mandò la richiesta di amicizia accompagnata da un messaggio. Visto che mi era sembrato molto simpatico, avevo deciso di accettare e a distanza di 3/4 mesi, convinta da mia mamma, poi sono anche uscita con lui. Vedendolo in foto non mi piaceva, dico la verità, non era proprio il mio tipo, però quella volta che poi ho accettato il suo invito e siamo usciti, praticamente non ci siamo più separati, quindi da parte mia è stato un colpo di fulmine. Mi sono innamorata subito. Pensa che in quel periodo c’era un calciatore che mi piaceva tantissimo, la racconto sempre questa cosa, era Santacroce, che giocava nel Napoli. Ecco, pensa che proprio la prima sera, quella dell’appuntamento con Marco, ho incontrato Santacroce in un pub… e mi sono accorta che non mi piaceva più, perché mi ero praticamente già innamorata di Marco.

Romina e Marco parlano del cognato Clemente Russo e di quanto successo al Grande Fratello Vip:

Marco: Sicuramente è stato tutto eccessivo. Stiamo parlando di ‘reality‘, quindi qualcosa di molto simile alla vita quotidiana. Lui stava chiacchierando con un amico e gli è sfuggita qualche frase di troppo che ovviamente non andava detta. Ma tutti noi a volte non dosiamo le parole in alcuni momenti e, anche se questo non giustifica nulla, penso che dopo aver chiesto infinite volte scusa, potesse essere perdonato. In questa vita veramente vengono perdonati tutti, dagli assassini ai detenuti, poi se un ragazzo chiede umilmente scusa per non aver contenuto le parole e si pente come si è pentito Clemente, penso si possa anche comprendere e passare avanti. Hanno fatto due pesi e due misure con vari personaggi.

Romina: Purtroppo con Clemente sono stati troppo, sono stati eccessivi, e secondo me hanno esagerato. Clemente piace proprio perché è schietto, semplice e non ha peli sulla lingua. E soprattutto sa di aver sbagliato, infatti ha chiesto scusa. Una volta porte le sue scuse, avrebbero anche potuto lasciar correre, invece no, gli hanno praticamente fatto un processo, è stato tartassato e ancora oggi ne subisce le conseguenze, che secondo me una persona come lui assolutamente non merita.

I due parlano della loro vita da genitori:

Marco: Esattamente il 3 novembre è nato Giovanni e la vita è cambiata, ma solo in positivo. Adesso è come se ogni giorno vincessi una medaglia. Vi giuro che dentro di me sento quell’euforia che provavo quando vincevo una Coppa del Mondo o una gara importante. Ogni volta che torno a casa dal lavoro, anche se sono stanco, appena apro la porta e vedo lui che sta lì ad aspettarmi, mi esce un sorriso immenso. Per il momento è identico a me e mi dispiace perché la mamma, essendo così bella, avrei sperato che somigliasse a lei. Però, vi sembrerà strano, ma pur essendo uguale a me, è stupendo!

Romina: La mia vita è cambiata tanto, è completamente diversa. Tutt’ora, più lo guardo e più non mi capacito del fatto che sia davvero mio figlio. Sai, nella pancia fa tutt’altro effetto, vedi la pancia crescere, lo senti, senti una forte emozione, però tra la pancia e il poterlo poi davvero stringere fisicamente tra le braccia, è completamente diverso. La mia vita è cambiata e la sera non dormo più, perché al piccolo Giovanni piace dormire di pomeriggio (ride, ndr), però è buono… chissà come sarà quando si farà grande. Al momento, confermo, è identico al papà, tale e quale, solo quando è nato a impatto mi è sembrato identico a me, poi è cambiato.. .che dite, riuscirà più in là a somigliare anche a me almeno un po’? Vedremo…

La coppia pensa alle nozze:

Romina: 8 anni, abbiamo un figlio, conviviamo da 2 anni, quindi assolutamente. Pensiamo al matrimonio. Ci dovevamo sposare a settembre 2016, poi ho avuto la notizia di Giovanni e ho preferito rimandare le nozze, ma molto probabilmente l’anno prossimo, nel 2017 ci sposeremo, a meno che altri imprevisti non ci facciano poi cambiare idea, però sono positiva! Nel 2017 ci sposeremo!

Marco: Esatto, per noi il matrimonio è stato un’idea fissa per tanti anni, anche perché noi siamo sposati al comune e quest’anno ci saremmo dovuti sposare in Chiesa facendo un grande evento, solo che poi con l’arrivo di Giovanni, che è una gioia ancora più grande, abbiamo un po’ accantonato questo pensiero. Ma l’anno prossimo magari faremo battesimo del piccolo e matrimonio assieme… speriamo sia la volta buona!

 

 

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