Masterchef Italia 2, Nicola: “Cracco in fondo è un bonaccione, non come si vede in tv”

Dopo l’ultima puntata di Masterchef Italia 2, dove sono stati eliminati Nicola e Paola sono rimasti solo in sei a sperare nel premio finale. Il settimanale Vanity Fair ha intervistato il lavapiatti e dj Nicola per carpire quali sono state le sue emozioni durante la gara e qual è stato l’errore che gli è costato il grembiule.

Così commenta la prova dell’Invention Test dove ha dovuto cucinare il rognone:

Non l’avevo mai visto neanche su Discovery Channel, andavo completamente alla cieca. Non mi piace nemmeno tanto, ha un brutto odore. Non credo proprio che lo cucinerò di nuovo.

In generale Nicola parla così dell’esperienza nel programma:

Dura, stressante, però allo stesso tempo bella. Ho creato dei bei rapporti umani, anche se sei costretto a farlo, passando settimane intere fianco a fianco. Certo, come nella vita ci sono quelli più simpatici e quelli meno. Io ho legato con Michele, Maurizio e Paola. Un po’ meno con le altre ragazze, ce n’erano un paio che non erano nelle mie corde. Forse anche più di un paio…

Queste invece le sue impressioni su chi dovrebbe vincere:

Andrea: è bravo, anche se ha uno stile un po’ anni Ottanta. Anche Maurizio è bravissimo, un po’ troppo creativo, forse.

Anche se il suo debole rimane per uno dei giudici:

Più di tutti Cracco, in fondo è un bonaccione, non è come si vede in televisione. Ma mi sono trovato bene con tutti e tre. Alla fine sono stato cazziato poco, io…

Infine parla dei suoi progetti per il futuro:

Sto continuando a sperimentare piatti. Ho appena creato un sito di catering e a fine estate aprirò insieme a un amico un ristorante a Pescara, in centro.

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