Pechino Express, Emanuele Filiberto: “Mi sento un privilegiato”

Questa sera alle 21.05 inizia il nuovo reality RAI “Pechino Express“, che avrà come conduttore Emanuele Filiberto di Savoia. Ormai sembra averci preso gusto con il genere, e per l’occasione il principe ha parlato un po’ di sé sulle pagine di Diva e Donna.

Emanuele Filiberto ha confessato di sentirsi un privilegiato, anche se ci tiene a specificare che per lui il cognome Savoia non è sempre stato una fortuna. In effetti il cognome per Emanuele Filiberto si è sempre rivelato una lama a doppio taglio e da molti non è considerato esattamente il conduttore ideale. In attesa di vedere la sua prossima prova in Rai, ecco cos’ha da dire:

Mi sento un privilegiato, ma non perché discendo dalla casa reale. Non dimenticate che nel 1946 ai Savoia fu confiscato tutto. Io sono un privilegiato perché mio padre ha avuto la fortuna di potersi ricreare un patrimonio lavorando con le più importanti aziende italiane in Medio Oriente negli anni Settanta. E, così, ho potuto frequentare college di alto livello, le migliori università. Ma il privilegio più grande è l’aver saputo che in qualsiasi momento avrei sempre avuto qualcuno su cui contare. Nonostante questo a vent’anni ho cominciato a lavorare. Mi è sempre piaciuto lavorare. Io non sono un privilegiato, non devo lottare con le difficoltà della crisi, è vero. Ma lotto ogni giorno con altre difficoltà. Io sono quello che deve sempre dimostrare qualcosa. Va bene, è un modo per migliorarmi, per andare oltre. Ma perché, da ormai sei anni, c’è chi non si rassegna che Emanuele Filiberto lavori in tv? Che problema c’è se il conduttore di un programma si chiami Rossi o Savoia?

Ed ancora, sempre parlando del suo cognome importante, Emanuele Filiberto spiega:

Chiamarsi Savoia è per lo più un bene ma in qualche cosa anche un male. Senza dimenticarmi mai del cognome che porto, io cerco di portare avanti Emanuele Filiberto, un ragazzo di 40 anni che come tanti altri lavora, si mette in discussione, cerca di migliorarsi.

Tralasciando il “ragazzo di 40 anni”, il conduttore di “Pechino Express” ha parlato anche del suo futuro per quanto riguarda la vita privata. Poco tempo fa ha sconfitto il cancro al naso, ma non è ancora riuscito a smettere di fumare e non esclude la possibilità di diventare padre ancora una volta.

Photo Credits | Getty Images

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