Sanremo 2012, Pierdavide Carone: “Grazie a Lucio Dalla ho scoperto l’importanza dell’interpretrare e dell’interpretrarsi”

 Tra gli ex talent che, quest’anno, si presentano al Festival di Sanremo troviamo anche Pierdavide Carone, terzo classificato ad Amici 9. Pierdavide, come già noto, si presenterà al Festival con Nani, non la solita solfa sull’amore. Sul palco dell’Ariston sarà accompagnato da Lucio Dalla, che non ama chiamarsi il padrino di Pierdavide, bensì il supporto di qualcosa che parte da lontano. Dalla produrrà anche il nuovo album di Pierdavide Nani e altri racconti, in uscita il 15 Febbraio.

In un’intervista rilasciata al giornalista de Il Corriere della Sera Andrea Laffranchi, il giovane cantautore ha dichiarato:

(Grazie a Dalla, ndr) Ho scoperto me stesso. Si vive di luoghi comuni e il cantante viene spesso declassato rispetto al cantautore. Lucio mi ha fatto scoprire l’importanza dell’interpretrare e dell’interpretrarsi.

Non è la prima volta che Carone si presenta al Festival, avendolo già vinto come autore nel 2010: era lui l’autore di Per tutte le volte che di Valerio Scanu (“in tutti i laghi, in tutti i luoghi..“):

Rischio di rovinare il mio score perfetto e scendere a due partecipazioni e una vittoria (ride, ndr). L’altra volta non ci ero andato di persona perché non potevo lasciare la scuola di Amici. Adesso è il momento giusto per provare ad essere in prima linea.

Infine Lucio Dalla, sempre dalle colonne del Corriere, ha speso buone parole per la sua “nuova scoperta” (se così possiamo chiamarla):

Pierdavide ha un coraggio che non è comune nei ventenni e una qualità del linguaggio che attinge da radici misteriose per i suoi coevi.

Riuscirà questa inedita accoppiata a conquistare il cuore degli italiani e, magari, a vincere?

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