Marco Columbro contro i reality che creano meteore televisive

Marco Columbro, celebre conduttore e attore di teatro, dalle colonne di Novella 2000 si scaglia contro ai reality e alla televisione odierna:

Quelli che partecipano a un reality e poi pretendono di fare gli attori e i conduttori. Potrebbero fare il biologico e aumentare i terreni dedicati all’agricoltura biologica. Da conduttori ad attori passando per un reality. È un malcostume italiano e si toglie lavoro a quei professionisti che fanno questo mestiere da 30 anni. Per fare l’avvocato bisogna studiare, poi fare il praticantato e infine si esercita la professione. Non capisco perché per l’attore o il conduttore si può prescindere da questa strada. La logica è risparmiare, ma una volta che queste persone sono riuscite a fare qualcosa, diventano meteore e rischiano danni psicologici.

Per questo motivo Marco Columbro ha smesso, non solo di guardare la televisione (“Ormai abbiamo una tv fotocopia”), ma anche di presenziare in tv, tanto che ci tornerebbe soltanto se gli offrissero un programma divertente e intelligente.

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