The Bastard Sons of Dioniso sono interessati al Festival di Sanremo? Assolutamente no, almeno sentendo Michele Vicentini, il chitarrista del trio secondo classificato a X Factor 2 (fonte Leggo):
No, per carità, non ci pensiamo proprio. Quel pubblico non fa per la nostra musica.
I ragazzi trentini, che hanno appena pubblicato il nuovo album In stasi perpetua, sanno di aver avuto fortuna ad andare in televisione, ma non per questo vogliono diventare commerciali:
Settimana prossima uscirà In stasi Perpetua, l’album dei The Bastard Sons of Dioniso, formato da 10 canzoni (che potete ascoltare in anteprima esclusiva sul sito di MTV). Jacopo, Federico e Michele definiscono l’album:
Il riassunto di sei anni di rock alpestre con retrogusto di cantina.
Dopo il salto potete trovare la lista della canzoni, le prime date del tour e il primo singolo che anticipa l’album Mi par che per adesso.
The Bastard Sons of Dioniso, secondi classificati ad X Factor 2, non sono un gruppo che scende a compromessi: questo è quello che si può capire leggendo le dichiarazioni dei componenti, rilasciate al Corriere della sera.
I ragazzi trentini rivelano:
di aver rifiutato, in sede di provini, la proposta degli autori di cambiare il nome del gruppo che, secondo la produzione era troppo lungo;
Torniamo ad occuparci dei The Bastard Sons of Dioniso per farvi ascoltare il secondo inedito tratto da L’amor Carnale, Wednesday Was.
Dopo il salto potete ascoltare la canzone, del gruppo secondo classificato di X Factor 2 e magari cantarla leggendo il testo del brano.
Katja Casagranda, giornalista del quotidiano Trentino, ha pensato di scrivere un libro interamente dedicato a The Bastard Sons of Dioniso.
Il libro, composto da 150 pagine (100 con foto a colori), con prefazione del giornalista della Rai Alberto Folgheraiter, si intitola The Bastard sons of Dioniso – Michele, Federico e Jacopo, tre ragazzi nel nome della musica e descrive, attraverso interviste ad amici e parenti, foto e curiosità, la storia di Jacopo Broseghini, Federico Sassudelli e Michele Vicentini e la carriera del gruppo dai primi concerti fino a quello di Borgo Valsugana.
The Bastard Sons of Dioniso parlano dello stress da reality e dei problemi derivati dall’essere investiti dal successo in un’intervista rilasciata a La Repubblica.
I ragazzi trentini che assicurano di non essere cambiati (“Non è che perché siamo andati in tv siamo diventati una boy band o un fenomeno da baraccone”), spiegano di aver sofferto a X Factor la vita in clausura e il dover essere sempre disponibili per i voleri altrui, ma di aver ancora più problemi ora che sono tornati alla vita normale.
The bastard Sons of Dioniso hanno le idee chiare: il gruppo trentino, secondo classificato a X Factor 2, ha raccontato in un’intervista al tempo di essere grati alla televisione, ma di voler rimanere il più possibile lontano dal piccolo schermo per poter espriemere meglio la loro musica:
Siamo diventati più popolari negli ultimi tre mesi che in sei anni di attività, ma in tv ci vogliamo stare il meno possibile. La tv ci ha dato tanto ma è difficile far capire chi sei veramente. X Factor, ad esempio, è sicuramente il migliore tra i talent show in circolazione. Ma anche lì emergono soprattutto gli interpreti e non gli autori. In ogni caso non ci riconosciamo nella tv di oggi.
Oggi è uscito L’amor carnale, l’ep dei The Bastard Sons of Dioniso, il gruppo secondo classificato ad X Factor 2.
L’album, che prende il nome dal loro inedito, presentato nella penultima puntata del talent show e di cui vi abbiamo già riportato testo e live video, contiene quattro cover e un altro inedito, Wednesday was, sempre composto da loro.
Tutte le canzoni del cd, che come Impossibile di Matteo Becucci, è venduto a 6,90 € nei negozi e a 4,99 € online, sono state rifatte in studio, suonate e arrangiate dalla band trentina.
