Amici 8 il punto sulla sesta puntata: il Festival dell’ipocrisia

Non fatevi ingannare dalla foto: la puntata di ieri sera di Amici è stata un festival dell’ipocrisia a prescindere da Grazia Di Michele che, pur di aver ragione su Luca Jurman, è riuscita a paragonare Mario agli attuali grandi cantantautori (E’ tanto difficile dire che un ragazzo ha le potenzialità per diventare un buon professionista, invece di sbilanciarsi in paragoni?).

Amici è ipocrita nel titolo: personalmente preferirei che i ragazzi parlassero schiettamente e dicessero:”Ho scelto questa canzone (o questo passo di danza) per metterti in difficoltà, perché penso di essere più bravo di te e voglio vincere i soldi del premio!“. Ci vuole tanto? A quanto pare si, perché tutti hanno paura del giudizio del voto da casa e allora si inventano di aver scelto prove eque, che loro sono buoni e gli altri sono i cattivi.

Lì dentro sono tutti dei lupi travestiti da agnello. Io dico: ragazzi dite le cose come stanno, non cercate di passare per santi, perché il pubblico vi ama, ma a lungo andare potrebbe sentirsi preso in giro, state diventando poco credibili.

Certo, direte voi: con l’esempio che ricevono dai professori. Avete ragione: gli unici che parlando schiettamente sono Jurman e la Celentano. Gli altri cercano di essere giudici super partes, ma sono esseri umani, che ammettono di avere delle preferenze, ma non vogliono spiattellarle ai quattro venti.

Il problema del programma è proprio questo: gli insegnanti sono anche giudici e pensano ai loro interessi, lo ammette con tutta sincerità Maura, quando dice di aver scelto di far fuori Silvia per salvaguardare Alice (e ci ha visto lungo visto l’ultima posizione della ballerina). Gli insegnanti non dovrebbero essere messi in una posizione simile, perché altrimenti risultano tutti dei bugiardi cronici e non lo sono!

La parola del giorno è TRASPARENZA: anche un bambino si rende conto che non poteva uscire Alilce (cosa avrebbero fatto? Avrebbero mescolato le squadre ad un mese dalla fine del programma? Avrebbero fatto sfidare Adriano e Pedro tra di loro?) e che la vittima sacrificale sarebbe stato uno tra Mario (che deve continuare a sperare di rimanere lassù) e Silvia (Luca è intoccabile). A me spiace per Silvia, ma non si può gridare al lupo al lupo a scapito di Mario, che ieri sera è passato come il miglior cantautore esistente (povero Mario, non merita certe pressioni e nemmeno certi trattamenti!)

Cosa accadrà settimana prossima? Se vincono i Blu si fondono le squadre o si cambia meccanismo, mentre se vincono i Bianchi ad uscire sarà uno tra Pedro e Adriano, con quest’ultimo fortemente candidato ad essere eliminato (Pedro è sempre stato difeso dalla commissione intera, che lo sostiene anche come ottimo cantante).

Vi prego, date la vostra opinione!

4 commenti su “Amici 8 il punto sulla sesta puntata: il Festival dell’ipocrisia”

  1. Condivido in pieno le tue osservazioni, abbiamo visto finalmente come la commissione passa sopra a qualsiasi buonsenso pur di difendere il proprio orticello, Mentre lo scorso anno Grazia era giustificata dalle qualità canore di Roberta e cabarettistico-canore di Pasqualino, adesso sta cambattendo una battaglia alla don Chsciotte difendendo Mario su qualsiasi terreno. Garrison fa diventare i sui giudizi la parte ai confini della realtà del programma, e la cosa peggiore fa diventare Alice antipatica, la Paparo da quando non ha potuto far entare un saltimbanco dei sui ha tirato fuori un’acredine tale da attaccarsi, Steve dopo l’uscita di Daniela è diventato trasparente e si rianima solo per giustificare il suo no a Silvia. Jurman a volte risulta un pò pesante ma è il più professionale nella sua materia. Finalmente Platinette ha detto qaulcosa che condivido, in merito all’eliminazione di Silvia. Insomma per adesso questo… sono curioso di sapere cosa ne pensano gli altri

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  2. Diego..la foto che hai messo spiega tutto…mentre Silvia faceva la sua ultima esibizione, ad Amici tutti i professori erano dispiaciutissimi e Grazia era l’unica che godeva delle sue malefatte. Che disprezzo provo per lei. E tutto a scapito del talento di una ragazza come Silvia (che io vedevo in finale)…e Martina ancora dentro…e Adriano è ancora dentro..e Mario pure…meritocrazia zero..la quarta in classifica che esce? non esiste! in rispetto al pubblico che ha votato per il suo talento dovevano mandare via Alice che nessuno vota.
    Non seguuo più la trasmissione con lo stesso interesse..ormai la trasmissione premia le polemiche, non l’arte.

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  3. @ Ermete:
    @ Daniela77:
    Ragazzi, le mie parole credo discrivano lo stato d’animo di molti affezionati di Amici. Mi sono sentito dire: smettila di parlarne, se non ti piace non guardarlo.
    Vorrei che le nostre critiche diventino costruttive per rilanciare un programma che ci è sempre piaciuto.

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  4. Dunque che dire? Avete già detto tutto voi…aggiungo che la puntata di oggi, domenica 22 febbraio, è stata una gratuita umiliazione che Silvia non meritava affatto…si sapeva già che chiedendo il “permesso” ai ragazzi questi avrebbero detto di no e sono convinta che Silvia, se l’avesse saputo, avrebbe risposto: “NO, grazie, non vengo a farmi prendere in giro!” E via con la balla del “probabile” televoto del pubblico! E’ vero: 200.000 euro fanno gola e questa ragazza avrebbe rischiato di soffiarli agli 8 ragazzi rimasti ma per carità, nessuno lo dice. Il pubblico già si sente preso in giro e da un bel pezzo e la trasmissione per quest’anno IO NON LA GUARDO PIU’. Che fare in futuro? Io cambierei tutti i professori perchè quest’anno hanno raggiunto il massimo della bassezza anche se alcuni (Grazie – Scalise – Garrison) sono da Oscar! E poi tornerei alle sfide individuali. Per ultimo, ma importante!!!!!, toglierei quel titolo da libro Cuore: nessuno da alcuni anni ha la benché minima impressione che là dentro qualcuno sia amico di qualcun altro! Spero di sentire parlare prestissimo di Silvia Olari: da anni compro pochissimi dischi ma il suo lo prenoterei a scatola chiusa anche adesso!

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