Andrea Spadoni a Mondoreality: “Con l’espulsione di Pietro Titone, si è condannata la toscanità”

 Lunedì sera, durante la tredicesima puntata del Grande Fratello 11, il senese Pietro Titone è stato espulso dalla casa per una presunta bestemmia che lo stesso gieffino ha confermato a Mondoreality di non aver detto.

Abbiamo pensato di contattare un altro ex gieffino toscano, il giornalista Andrea Spadoni, per avere un’ulteriore chiave di lettura.

Da toscano, ovviamente, facevo il tifo per Pietro visto che l’avevo anche conosciuto quando era venuto a giocare nella Nazionale del Grande Fratello. Nelle ultime edizioni c’è stato un vuoto di toscani; quest’anno Pietro lo vedevo un personaggio importante, lo seguivo con piacere ed affetto. Quando ho sentito dire che Pietro aveva bestemmiato, mi sono messo ad ascoltare questo video che si trova su internet, anche con le cuffie, e ho sentito benissimo che aveva detto “.. se ripenso a questi 80 giorn dico: maiala quante stronzate ..”. Pietro non ha bestemmiato!

La cosa grave è che nella puntata di lunedì Alessia Marcuzzi ha detto che la “bestemmia” di Pietro è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma di fatto non è stata una bestemmia. Questa frase incriminata di Pietro è solamente un problema di inflessione dialettale, è una cadenza toscana visto che il toscano notoriamente si mangia la C. Dover eliminare tre persone a causa di una cadenza interpetrata male la trovo una decisione ingiusta. Di fatto dò ragione al GF, perchè l’edizione di quest’anno è stata, fino ad oggi, volgarissima, piena di personaggi inutili (come gli ex, che sembrano più vogliosi di fare il GF rispetto ai loro ex che sono dentro). Quindi sono d’accordo con il GF perchè bisognava dare una sterzata, un segnale forte, che c’è stato ma in maniera sbagliata. Per primo motivo perchè Pietro non ha bestemmiato e non si meritava di uscire perchè sarebbe stato il vero protagonista di quest’edizione. E’ una condanna brutta che peserà molto sul suo post GF. Per questo lo difendo a tutto campo dalle accuse che gli hanno fatto. Inoltre questa tripla espulsione è sbagliata perchè la colpa è proprio del GF: se loro non avessero fatto tutta la storia di Matteo e di Massimo e avessero rispettato la regola esatta che è sempre stata “chi bestemmia, esce dalla casa” sarebbe finita lì. Matteo, se aveva bestemmiato, doveva uscire prima e, addirittura, Massimo non doveva rientrare. Si sono incartati con le loro mani. Fare un’espulsione a tre come hanno fatto lunedì è veramente ridicolo.

Con l’espulsione di Pietro, si è voluto punire e attaccare il toscano e la toscanità. La C aspirata è una nostra caratteristica: lui aspira la C e viene eliminato. Quindi si è voluto condannare non Pietro Titone, ma il toscano. Di questo mi rammarico perchè sono stato anche io dentro al GF e voglio bene a questo programma. Mi dispiace che il programma sia sceso a questi livelli perchè è un bel programma che ha fatto divertire e che ha raccontato tante belle storie, ma oggi forse non diverte più (anche se fa ascolti, ma non è quello l’importante) e con questa storia delle bestemmie sono scesi in basso con le loro mani.

Spesso si ripete che il Grande Fratello è lo specchio della nostra società. Sei d’accordo?

Assolutamente no, non lo è più. In questa edizione sono entrati tantissimi concorrenti e si sono viste tante facce, ma questo campione di ventenni e trentenni non è la realtà. Oggi nella realtà ci sono tante altre problematiche come l’integrazione culturale, il dibattito tra religioni, la disoccupazione: di tutto questo al GF non c’è nulla. Più che la realtà, sembra una discoteca con tante cubiste e modelli. Il clichè dei concorrenti è sempre lo stesso: c’è il belloccio ricciolo, l’ignorante, il romanaccio, lo svitato, il duro, la maggiorata. Tutti gli anni c’è sempre, più o meno, la stessa storia. Per motivi personali vado spesso in Inghilterra e mi è capitato di vedere il Big Brother inglese. Lì vedi il ragazzo con la cresta, l’emo, il lord inglese, il ragazzo di colore. Insomma, vedi tutti gli aspetti e le sfaccettature della loro società. Nel Grande Fratello italiano invece non vedo il fermento culturale e sociale che c’è oggi nel nostro paese. Se non si ridà un pò di freschezza e di leggerezza a questo reality si scende in basso, il pubblico si sta distaccando.

1 commento su “Andrea Spadoni a Mondoreality: “Con l’espulsione di Pietro Titone, si è condannata la toscanità””

  1. Buona sera Andrea,volevo farti i miei complimenti per il tuo articolo.Superficiale dirti che sono pienamente d’accordo con te.Addirittura ti scrivo per segnalarti un’altra cosa nel caso non ne fossi venuto a conoscenza.Da giorni su internet gira un video con una bestemmia chiarissima di Guendalina.In primo piano nell’immagine ci sono Davide e Rosa,e in sottofondo si sente molto bene una bestemmia di Guendalina.La domanda sorge spontanea,se lunedì Guendalina non verrà punita allo stesso modo di Matteo,Massimo e Pietro(che quest’ultimo oltretutto non è colpevole),cosa dovremo pensare?

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