Enrico Nigiotti a Mondoreality: “Sarei felice di lavorare con la Maionchi. Grato ad Emma per aver distribuito copie dei miei pezzi ai discografici a Sanremo”

 Abbiamo incontrato Enrico Nigiotti, ex concorrente di Amici 9 e tra i sei finalisti del concorso riservato ai cantanti, che mette in palio la possibilità di ricevere un contratto di lavoro (e/o sussidio economico) dall’etichetta discografica di Mara Maionchi.

Ciao Enrico. Complimenti per essere risultato tra i primi sei finalisti del concorso Amici. Come hai accolto la notizia?

Mi hanno chiamato, spiegato un pò la cosa, ho cominiciato a cantare le mie canzoni davanti a Platinette e Mara Maionchi (c’era anche Luca Zanforlin). E alla fine, quando mi hanno detto che ero tra i primi sei, è stata una gioia, perchè è un modo per farsi vedere, mostrare le proprie canzoni, ritornare sulla scena anche se in una veste diversa, senza tuta blu ma con i tuoi abiti, il tuo modo di vestire, le tue caratteristiche e ripresentarti al pubblico in un modo che non ti hanno mai visto. Una vera e propria trasformazione rispetto all’ultima volta che sono salito su quel palco.

Sul nostro sito, sei nella top three dietro solo ad Antonino e Silvia Olari. Non male come riscontro, no?

Io sono felice così. Alla fine so che, anche l’anno scorso, molte mie scelte sono state condivise poco. So di essermene andato via di mia spontanea volontà. Fortunatamente, ci sono ancora molte persone che mi seguono, amano le mie canzoni e mi votano. E questo mi fa enormemente piacere.

Ad un anno di distanza da Amici 9, sei ancora amatissimo dai tuoi fan. Come vivi questo affetto?

Il consenso fa sempre piacere. Chiunque di noi sei vincerà, sarà per merito dei fan che si mettono in moto per votarci. La vera e propria battaglia non è tra noi ma chi scende in campo sono i nostri sostenitori che fanno la guerra tra di loro. Chi vincerà dovrà ringraziare i propri fan. Chi ne ha di più vince.

Come vivi l’opportunità di poter lavorare a stretto contatto con una tipa tosta come la Maionchi, una che come te non le manda a dire?

Mi trovo molto bene a lavorare con le donne, vista già l’esperienza con Caterina Caselli. Mara Maionchi, per quello che l’ho conosciuta, l’ho apprezzata per aver lavorato con Battisti e questo dice già tanto. Ha scoperto la Nannini, Tiziano Ferro, ha conosciuto i grandi come Fabrizio De Andrè e investito tantissimo sulla musica. Suo marito, Alberto Salerno, è uno dei più grandi parolieri italiani. Io sarei molto felice di lavorare con lei, perchè oltre al fatto di essere una grande professionista, so che anache a livello cantautoriale, potrebbe insegnarmi i trucchi del mestiere. Sarebbe un onore sia dal punto di vista commerciale, perchè saresti spinto bene, sia dal punto di vista puramente artistico perchè parli con gente che di musica ne capisce.

Che fine ha fatto il contratto discografico con la Sugar?

Non c’è più (ride ndr). Sono rimasto in buoni rapporti con Caterina. Mi ha preso sotto la sua custodia che avevo 19 anni. Un legame affettivo c’è ma non più quello lavorativo. Sono uscito da Amici che mi hanno rifatto il contratto, senza contare che ho fatto una scelta, quella di autoeliminarmi che ha influito negativamente anche sulle vendite dei cd, poca promozione rispetto agli altri perchè, se mi mettessi anche io nei panni della casa discografica, prendo un artista che viene da un talent, gli offro un contratto, lo accetta e poi se ne va, pur sapendo che Amici è una vetrina per la promozione, soprattutto pubblicità gratuita, è normale che ci siano delle conseguenze non proprio positive. Uscendo alla settima puntata, (e non so se avessi vinto contro Elena) mi sono tolto la possibilità di sfruttare meglio quel tipo di contratto. Ma non me ne pento. E’ stata una scelta che in quel momento mi andava di fare. Credo che la perdita del contratto sia dovuto principalmente a quello. Non ho avuto un comportamento professionale, ma quello di un ragazzo di 23 anni. Ora mi sono messo sotto, penso di essere cresciuto. Questo non vuol dire che rinnego il passato perchè sarebbe da stupidi.

Quest’anno molti tuoi colleghi, hanno proposto per le selezioni di Sanremo Web, il tuo nome non figurava tra questi. Scelta voluta o un pò di snobbismo?

Ho seguito Sanremo, a casa con i miei genitori. Ho partecipato a Sanremo web un paio di anni fa, ma non è tra i miei primi interessi. Per ora mi piace più guardarlo poi un giorno, magari anche andarci.

Come hai trascorso l’ultimo anno lontano dai riflettori della tv?

Ho fatto concerti, ho scritto per cercare di guadagnarmi un nuovo contratto discografico. All’inizio stavo male, mi ero un pò scoraggiato, depresso ed era una buona occasione per scrivere. Quando si sta bene non c’è nulla da scrivere. Credo di essere migliorato nella scrittura. Sono andato a lezione per modulare la voce… tutto era finalizzato alla ricerca di una casa discografica. Colgo l’occasione per aprire una parentesi, ma l’ho già fatto personalmente perchè è un’amica, per ringraziare Emma che, oltre ad essere una grande artista si è dimostrata un’amica. Di sua iniziativa, mi ha fatto registrare dei pezzi in casa, fare le foto delle copertine del cd e distribuire alcune copie ai discografici presenti a Sanremo. Non so se cambierà qualcosa ma mi ha dato un grande aiuto.

Quanto pensi sia difficile, per un ex concorrente di talent show, scrollarsi di dosso, l’etichetta di ex amico di Maria?

Io son stato sempre me stesso anche lì dentro. Penso che non ci sia niente di male perchè sia un programma che ti offre possibilità. E’ normale che è un programma televisivo e anche che c’abbia delle regole per fare audience. Mi sembra che tutte le case discografiche siano sedute tra i banchi della commissione. Il mondo cambia, evolve e penso che si sia meno snobbismo rispetto al passato: quelli che hanno partecipato ad Amici, hanno vinto Sanremo, Emma è arrivata seconda, Loredana ha avuto modo di cantare assieme a Gigi D’Alessio a New York. Se uno è bravo va avanti. Se poi le persone vogliono rimanere nell’ignoranza di dire: ‘Quello è meno artista perchè è venuto dalla televisione’ sono da considerarsi stupidi. Non accetto nemmeno quelli che criticano i talent show e poi ci vanno ospiti per fare promozione. E’ tutto un controsenso.

Ho sempre avuto l’impressione che, ad Amici, mirassi a importi come cantautore puro. C’è spazio nella discografia italiana per un artista soffisticato come te?

Ho visto sempre il mondo discografico come un cerchio disposto ad evolversi. Spero ci sia un posto per uno che fa il mio mestiere. Di cantautori italiani ce n’abbiamo molti, però la maggior parte dei nomi che facciamo vengono dal passato, sono i sopravvisuti come Vecchioni, che non è però, contemporaneo alla nostra generazione. Non credo si possa pensare alla protesta a 23 anni perchè ho vissuto troppo poco, però non so se metterei la mia faccia per scrivere un pezzo sulla protesta di un operaio, magari lo farei a trent’anni con più esperienza. Rispetto all’epoca di Tenco e D’Andrè, la prostesta si avverte di meno, il clima non c’è perchè ritengo che la protesta con assenso non sia una vera protesta.

Alla luce dell’enorme attenzione dei fan club e forum sul concorso Amici, chi temi di più?

Abbiamo tutti partecipato al programma. Siamo tutti temibili. Io ho fatto l’ultima edizione e sembra che sia il più avvantaggiato ma non è vero. Chi è venuto prima di me, ha avuto l’opportunità di fare più serate, farsi conoscere da più gente, avere un maggior numero di fan. Per me chi merita di vincere è Antonino, è bravissimo, ed ha una voce particolare. La mia speranza, oltre a vincere la gara, sarebbe quella di aver fatto colpo su chi mi ha giudicato come la Maionchi, sperando di lavorare e riuscire e guadagnarmi un contratto di lavoro e a riprendere quello che ho perso, darmi l’opportunità di lavorare e crescere come artista.

6 commenti su “Enrico Nigiotti a Mondoreality: “Sarei felice di lavorare con la Maionchi. Grato ad Emma per aver distribuito copie dei miei pezzi ai discografici a Sanremo””

  1. carina Emma..
    comunque lui non mi piaceva per niente…come quasi tutti quelli dell”anno scorso..
    Però gli auguro una bella carriera, anche se lontano dalle mie orecchie..certe stecche le ricordo tuttora!

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  2. io credo che lui sia veramente particolare…
    forse è questo che non lo rende “accessibile a tutti”..
    se la maionchi non è stupida lo prende sotto la sua ala!!
    vai enrico

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  3. Si,ma per carità Enrico…tagliati quei capelli! ritorna in te!Sinceramente non si può vedere…
    comunque io l’ho sempre tifato lui,quindi sarei felicissima che vincesse.

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