Masterchef Italia 2, Marika: “Cracco è maschilista e prevenuto verso le donne”

Nella semifinale di giovedì scorso anche Marika ha dovuto lasciare la cucina di Masterchef Italia e lasciare posto ai tre finalisti: l’avvocato Tiziana, il machiavellico Andrea e il geniale Maurizio. Ma per lei è stata una grande soddisfazione arrivare fino a questo punto, tanto che ai microfoni di Vanity Fair ha raccontato con entusiasmo quali saranno i suoi progetti per il futuro.

Marika si toglie qualche sassolino dalla scarpa nei confronti dei giudici:

Sicuramente ero più in sintonia con Joe Bastianich, ma per il semplice motivo che non è partito mai prevenuto, anche quando mi bacchettava, diversamente da Cracco che invece ha un atteggiamento eccessivamente maschilista e duro nei confronti delle donne. Questo mi ha confermato che l’ambiente della cucina è estremamente maschilista, soprattutto se sei anche una bella ragazza. Barbieri è stato abbastanza neutro: è una brava persona.

A differenza del collega Ivan, Marika si sente molto meno celebre dopo esser stata nel programma:

Devo ammettere che il 99,9% dei miei fan erano uomini. Questa cosa mi ha fatto sorridere ma mi ha anche creato problemi perché sono fidanzata e lui non l’ha presa benissimo: mi sono arrivate addirittura delle proposte di matrimonio! Ma parecchie eh? Non poche! E pensare che Marcello è il mio primo sostenitore: è stato lui a spingermi ad iscrivermi a MasterChef, era sicuro che mi avrebbero preso.

Ma adesso è giunto il momento del podio personale:

Al terzo posto l’avvocato, ma solo perché Tiziana è arrivata in finale: lei è solo tecnica, di cuore e di passione non c’è traccia. Poi sarei molto indecisa tra Maurizio e Andrea: il primo è geniale, Andrea lo metterei sul podio per il percorso che ha fatto, lui vuole veramente cambiare vita e fare lo chef e ce la farà.

Infine Marika parla dei suoi progetti futuri:

Dopo questa esperienza ho consolidato l’idea che questa è la mia strada. Nell’immediato mi piacerebbe divertimi magari con qualche ospitata in Tv o scrivendo un libro. Sulla lunga distanza mi piacerebbe aprire una società di catering, lavorare per eventi: mi ci vedo tagliata e sarebbe il modo per rendere concreta, lavorativamente, quella che finora è stata una grande passione. In Tv? Mi piacerebbe un sacco cucinare con Benedetta Parodi: porterei una ricetta campana tradizionale di pesce, con un tocco di innovazione e modernità.

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