Il discografico Simon Cowell (foto) ha rivelato di voler realizzare una puntata del reality show The X Factor alle Olimpiadi che si sono svolte a Londra a luglio. Il produttore del programma ha anche dichiarato che potrebbe tornare nell versione inglese del programma, ammettendo di provare una certa nostalgia per il vecchio continente.
Pare che il discografico Simon Cowell (foto) sia intenzionato a cambiare le fasce d’età che dividono i concorrenti di The X Factor. Il produttore, che dall’ultima edizione dell’omonimo talent show si trova negli Stati Uniti per giudicare i talenti canori starebbe pensando di portare l’età massima dei ragazzi dai 25 ai 28 anni, mentre i gruppi dei più vecchi saranno denominati come gli ‘Over 28’ (fonte The Sun).
Un ex concorrente di The X Factor, tale Jonathan Ansell è tra i nuovi potenziali protagonisti di Superstar, dal momento che si è presentato ai provini e davanti alla giuria (foto) con un’interpretazione di Somebody to Love dei Queen. L’obiettivo di Superstar è di trovare una nuova rockstar che interpreti il ruolo di Jesus in Jesus Christ Superstar di Andrew Lloyd e Tim Rice.
Il discografico Simon Cowell (foto) vorrebbe che la stilista Stella McCartney vestisse i prossimi concorrenti di The X Factor. La stilista sarebbe già in contatto con la produzione per forte volere del guru della musica, che non ci sta a perdere la sfida con l’eterno rivale, il talent show American Idol (la produzione di quest’ultimo avrebbe ingaggiato Tommy Hilfiger per vestire i suoi finalisti).
I finalisti delle edizioni di The X Factor di quest’anno registreranno il nuovo singolo intitolato Rose Royce per la raccolta benefica di fondi. I sedici concorrenti in gara nei Live Show del talent saranno presenti nel brano che verrà registrato già a partire dal mese prossimo: l’intero ricavato andrà a favore di ACT & Children’s Hospices UK. Simon Cowell (nella foto) si è dichiarato molto entusiasta del progetto dopo aver visto all’opera i volontari che aiutano le famiglie in difficoltà.
Una delle protagoniste di The X Factor UK, tale Goldie Cheung, ha lasciato definitivamente il reality show perché temeva di diventare lo zimbello della giuria (composta da Louis Walsh, Tulisa Contostavlos, Kelly Rowland e Gary Barlow, nella foto). La quarantanovenne di origini asiatiche aveva superato le prime selezioni con successo e poteva accedere anche ai live show ma ha deciso di lasciare tutto (fonte Daily Mail).
Cheryl Cole (nella foto) ha dichiarato di non voler più essere usata da Simon Cowell per pubblicizzare i suoi show. La cantante, dopo aver rifiutato di partecipare a The X Factor UK e a Britain’s Got Talent non vuole servire come mezzo che il suo mentore di sempre usa per incrementare la popolarità dei suoi programmi (fonte Metro).
Simon Cowell sta pianificando un musical che coinvolga alcuni protagonisti del reality show anche che provengono dal passato. Il discografico ha dichiarato a The Mirror che sta pensando ad un nuovo show basato sullo show che ha fatto conoscere, tra gli altri, anche Leona Lewis (nella foto).
Anche alcune star internazionali non apprezzano i talent show. Tra queste bisogna sicuramente annotare il nome di Lily Allen: la cantante inglese su Twitter comunica a tutti i suoi fan la propria contrarietà a programmi come X Factor e al suo ideatore Simon Cowell:
X Factor – Bocciato. Troppo pilotato/ troppo scritto a mio parere. Io non so come Simon Cowell sia riusicto a farla franca. Cowell è l’unico che realmente ne trae benefici.
Capita anche questo: nell’edizione inglese di X Factor le performance degli artisti vengono modificate in postproduzione!
Facciamo un passo indietro e leggiamo cosa racconta Il corriere della sera: durante i provini della settima edizione di X Factor, Gamu Nhengu, diciottenne dello Zimbabwe dalla storia drammatica alle spalle, canta una versione personalizzata e bellissima di Walking on Sunshine, e viene promossa.
Uno spettatore si accorge che la voce della cantante è stata corretta con l’auto-tune, un software che permette di migliorare l’intonazione e maschera piccole errori e imperfezioni, e denuncia il fatto sul forum del sito dello show. Il pubblico, ovviamente, insorge e protesta.
I Rage Against The Machine battono Joe McElderry, fresco vincitore di The X-Factor nella classifica delle canzoni più vendute in Gran Bretagna (fonte Times Online). Il gruppo, con la re-release della loro Killing in the Name hanno ottenuto più download del giovane cantante che proponeva la cover di The Climb, quasi 500.000 a 450.000.
Il fatto è sorprendente perché negli ultimi quattro anni, il vincitore di X Factor ha sempre conquistato la prima posizione la settimana prima di Natale. Questa volta, grazie solamente all’iniziativa lanciata dai signori Morter con il solo apporto di Facebook l’exploit non si è ripetuto.
Torniamo ad occuparci del talent show che sta andando in onda in Inghilterra, parallelamente al medesimo programma italiano, X Factor UK.
La seconda settimana di X Factor (edizione inglese) si è aperta con l’assenza del giudice Louis Walsh, impegnato a partecipare al funerale di Stephen Gately (cantante appartenente ai Boyzone morto recentemente per un’overdose di droghe) di cui era il manager.
Sul finale della seconda puntata di X Factor UK, in cui le esibizioni prevedevano i testi delle dive della musica del calibro di Witney Houston, Tina Turner e Beyoncè Knowles, il ballottaggio è stato tra Rachel Adedeji (cantante per la seconda volta a rischio eliminazione), e Rikki Loney.
Lo scorso weekend in Inghilterra è iniziata la sesta edizione di The X Factor. Immutato il meccanismo: ci sono quattro squadre composte da tre artisti l’uno, capitanate dai quattro giudici: i gruppi guidati da Louis Walsh, le ragazze 16-24 che si appoggiano a Danii Minogue, i ragazzi 16-24 sostenuti da Cheryl Cole e gli over 25 gestiti da Simon Cowell.
Veniamo ai nomi degli aspiranti cantanti in gara, divisi per categorie:
Continua a far parlare, per i talenti che sta scovando, la nuova edizione di The X Factor, il cugino inglese del talent show di Raidue: dopo Danyl Johnson a salire agli onori della cronaca è stato Olly Murs, definito da Robbie Williams il suo erede! Dice la star:
C’è un ragazzo a X Factor UK che trovo fantastico! Penso possa veramente prendere il mio posto. Ho ritrovato molto di me nei suoi occhi.
Olly, che ha impressionato la giuria interpretando Superstition di Stevie Wonder (video dopo il salto), solitamente si esibisce nei pub ispirandosi a Justin Timberlake, Ne-Yo e Chris Brown, ma se continua così il suo futuro nella musica potrebbe essere assicurato.