X Factor 4, Michele Fischietti commenta le scelte dei giudici – Esclusiva Mondoreality

 Si sanno ormai da qualche settimana i nomi dei quattro, chiaccherati, giudici di X Factor 4: Anna Tatangelo, Mara Maionchi, Enrico Ruggeri ed Elio.

Abbiamo contattato tre ex vocal coach della trasmissione per sapere cosa ne pensano della scelta dei magnifici quattro e dell’esclusione di Morgan. Dopo aver pubblicato i commenti di Stefano Magnanensi e Roberto Vernetti, vi pubblichiamo oggi l’attentissima analisi di Michele Fischietti, vocal coach della prima edizione al fianco di Simona Ventura.

Non sò perchè non abbiano riconfermato la signora Mori, non ho mai avuto l’ onore di conoscerla, quindi non so che dire.
Per Morgan era abbastanza scontato che non lo richiamassero dopo le dichiarazioni che ha fatto sulla droga (“La droga apre i sensi a chi li ha già sviluppati, e li chiude agli altri. Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. Lo uso come antidepressivo…” e ancora “Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva. Io la fumo in basi (modalità di assunzione nota come crack, ndr) perché non ho voglia di tirare su l’intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno, ma almeno è pura. Ne faccio un uso quotidiano e regolare”).

In un mondo che cerca a tutti i costi di combattere l’ uso della droga – che ha effetti devastanti sul cervello umano – e in un paese sede dello stato Vaticano e della Chiesa, che fa perfino fatica ad accettare gli omosessuali (per dire un eufemismo, la realtà è un altra sembra, come si può vedere da questo filmato di questa simpatica suora che in maniera molto tollerante dichiara “le coppie omosessuali vanno ATTERRATE, ANNIENTATE… viva la famiglia abbasso i gay”) se tu te ne esci con queste dichiarazioni ne devi accettare le conseguenze. Se la RAI lo avesse riconfermato quest’ anno, credo che all’ azienda sarebbe piovuto addosso di tutto. E quindi, niente Morgan. Almeno per ora..
Io reputo Castoldi una persona sicuramente di cultura ed intelligente, e lo ha saputo dimostrare. Si è fatto un autogol, diciamo, succede anche ai migliori. Vediamo come uscirà da questa cosa. La droga di certo non lo aiuterà come dice lui. La droga non aiuta nessuno, se non chi la vende per far soldi a spese della vita degli altri. L’unica forza antidepressiva che puoi trovare è solo nel tuo stato mentale. Non ci vuole molto a cambiare il tuo stato mentale da depresso a “io sono troppo figo e spacco il mondo”. Ci sono tecniche per questo, e strategie, che io stesso uso, e sono convinto che non ci sia bisogno di usare sostanze esterne, siano esse cocaina o antidepressivi. L’ uomo ha già dentro di se il potere di cambiare la sua vita in un attimo, in un batter di ciglia. Deve solo sapere come.

Oggi abbiamo 4 giudici che sono tutti nel campo musicale e questo da un certo punto di vista va bene. Ma non ci dimentichiamo che X Factor è prima di tutto uno spettacolo televisivo di intrattenimento, e come tale deve portare introiti all’ azienda che lo produce. E per portare introiti ha bisogno di pubblicità, e la pubblicità arriva se arriva l’ audience, e l’audience in Italia (e non solo) arriva essenzialmente per 3 fattori, a mio parere :
1 – il format. Ma questo non è un format italiano, come vari programmi italiani è un format estero, già testato, quindi teoricamente dovrebbe funzionare, se non lo snaturano troppo (…).
2 – l’ appeal di chi ci sta dentro, conduttore giudici e ospiti.
3 – il contenuto. E, a parte la musica, qui in Italia da un pò di tempo (anni) a questa parte funzionano moltissimo i reality, cioè mettere (a volte, letteralmente, sbattere) sul teleschermo le emozioni di una persona. Soprattutto se queste emozioni sono negative: rabbia, paura, delusione, sconforto. Che sono quelle che fanno rimanere incollati al teleschermo. molte persone. Molto spesso tutto ciò coincide con pianti e litigate in diretta, vere o verosimili.

Se è quindi vero che le puntate dureranno lo stesso tempo, che i cantanti non saranno di più degli altri anni e che invece i giudici sono aumentati, beh questo mi fa riflettere su una cosa: ci potrebbero essere ancora piu polemiche, piu litigi e un pò meno musica. Più spazio ai giudici, meno spazio ai ragazzi e alla musica, quella suonata. Insomma, piu televisione e meno musica. Magari mi sbaglio…
Ma i presupposti c’erano già tutti. Per X Factor 2 Facchinetti dichiarò “Quest’anno cercheremo di dare un po’ più di mordente per rendere un format molto inglese come X Factor un po’ più mediterraneo, più italiano. Non sarà impostato però come un reality, il nostro punto di riferimento è sempre la musica e ci cureremo di seguire tutto il percorso di preparazione dei nostri talenti con un occhio maggiore al loro percorso artistico e umano” (dichiarazioni fatte alla conferenza stampa prima della partenza della seconda edizione, ndr).
Questo per me, tradotto, significa semplicemente “più polemiche più litigi più tv italiana”. Ed infatti la prima puntata di quella edizione si aprì con un filmato di un vocal coach che parlava male di un suo collega dell’ altra squadra, e Facchinetti che lo rimproverava dall’ inizio. Ed era solo l’inizio della prima puntata ! Chi ben comincia… Insomma, già si sapeva dove sarebbe andato a parare. Nell’ edizione in cui ho lavorato io a fianco di Simona Ventura, la prima, queste cose non erano così enfatizzate, eppure sembra che andò discretamente bene, per essere la prima edizione.

Nella seconda edizione quindi le polemiche e le chiacchiere aumentarono ancora di più, e nella terza ancora di più. Però c’era Simona Ventura nella prima e seconda edizione, e lei portava una grossa fetta di pubblico. Puntavano moltissimo su di lei. Ora non c’è nessun personaggio televisivo “vero” diciamo (anche se Maionchi e Ruggeri hanno avuto delle esperienze televisive). Quindi, da un punto di vista musicale, le scelte dei giudici mi sembrano delle buone scelte, da un punto di vista televisivo direi di no, perchè non c’è nessuno davvero forte televisivamente, come potrebbe essere una Ventura o un Fiorello, intendiamoci. Quindi questo potrebbe farci dire “allora puntano tutto sulla musica”. Ho i miei dubbi. Spero comunque che vada bene, a me il format, come ho detto più volte, è sempre piaciuto (io in realtà mi riferivo a quello inglese), ed oggi è uno dei mezzi più efficaci per portare al successo uno sconosciuto. Anche se per poco tempo, come accade quasi sempre.
Vediamo se dopo 4 edizioni Facchinetti lo farà diventare ancora “più italiano”. Lui è bravo nel suo lavoro ed è molto professionale in quello che fa (abbiamo lavorato insieme quindi lo so per certo), e sono sicuro che, comunque vadano le cose, la sua strada l’ ha trovata e farà sempre meglio. E io sono contento per lui, perchè è giovane , ed anche io lo sono e quindi capisco le difficoltà, ecco perchè mi permetto di dirlo. Ce ne vorrebbero di più di giovani come lui in tv. Quindi ben venga anche Anna Tatangelo. E’ chiaro che la maggior parte delle persone (almeno di quelle che sento io e che leggo io) dice “Anna Tatangelo è inadatta a ricoprire quel ruolo, è giovane, non è che sia questa bravissima cantante, è li solo perchè si sposata D’alessio”. Io invece dico : si, è sposata con d’ Alessio, ma questo non vuol dire che il pubblico la apprezzerà per questo. Se lo dovrà meritare, il pubblico. E per fare questo dovrà fare bene il suo lavoro. Non importa se hai 23 anni o 60 : fa bene il tuo lavoro, e andrà bene. Anna è la più giovane, e si avventura in questa nuova esperienza per la prima volta. Se saprà fare bene il lavoro che le è stato affidato, andrà bene. Io sono sicuro che ce la metterà tutta anche perhè credo che sappia che è quella più attaccabile di tutti. Ad Elio e Ruggeri , in fondo, che gli vuoi dire?

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