L’isola dei famosi, Grande Fratello: un anno senza reality

In un articolo di oggi apparso su Il Giornale Maurizio Caverzan fa un importante riflessione che riguarda lo stato di salute dei reality italiani. Quest’anno abbiamo dovuto fare a meno di due pietre miliari della tv come L’isola dei famosi e il Grande Fratello. Sempre  sulla cresta dell’onda sembrano invece non conoscere crisi i talent dedicati a chi vuole emergere come cantante o ballerino.

Il direttore di Raiuno Giancarlo Leone ha commentato così quest’anno insolito per il nostro piccolo schermo:

Credo che tutto dipenda da fattori strutturali. I reality tradizionali hanno un po’ saturato il pubblico però c’è la formula emergente di Pechino Express: niente studio, gossip e opinionisti che non sempre erano una valore aggiunto.

Poi si parla di uno dei prossimi reality canori:

Ho fortemente voluto The Voice of Italy che partirà in primavera su Raidue. La crescita dei talent va in questa direzione e instaura un circuito più virtuoso, non vedo l’equazione crisi sociale, tv più morigerata.

Anche il direttore generale dei contenuti Mediaset, Alessandro Salem afferma che è presto mettere la parola fine a questo fenomeno:

Non sono tra coloro che pensano che il reality classico sia morto. Non credo a un rifiuto del pubblico per il genere, piuttosto occorre declinarlo in modo più coinvolgente per i telespettatori. Noi resteremo per un anno senza Grande Fratello ma lo riprenderemo a fine 2013.

 

L’unica voce fuori dal coro è Andrea Scrosati, vicepresidente esecutivo cinema e intrattenimento di Sky:

 La buona tv è quella che sa rispecchiare e interpretare questi cambiamenti. Fino a qualche tempo fa era la telecamera a creare la realtà, ora riprende e racconta realtà pre-esistenti. Questo è anche il caso dei docu-reality che stanno facendo la fortuna di tanti canali tematici. Oggi la nostra società sta smarrendo il valore straordinario del sogno e per resistere questo sogno deve essere ancorato a elementi di concretezza.

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