Operazione Trionfo

Star Academy, Rossana Casale vedrebbe bene come direttore Claudio Baglioni

A settembre Operazione trionfo tornerà in onda, pur con le modifiche del caso, dal cambio di nome – si chiamerà Star Academy riprendendo quello del format originale – al ringiovanimento del format, su Raidue (nove anni fa andò in onda su Italia 1, condotto da Miguel Bosè).

Rossana Casale, all’epoca direttrice dell’Accademia di Operazione Trionfo, a Tgcom rivela:

Sono molto legata a quell’esperienza che è stata fantastica e positiva su tutti i fronti. E’ sempre bello sapere che in Italia ci sono tanti programmi dedicati alla voce e al canto. E il fatto che tutto avvenga in diretta è un bene.

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Lidia Schillaci a Mondoreality: “Dopo Operazione Trionfo, la musica è sempre rimasta la mia migliore amica”

Dopo Alice Bellagamba, abbiamo intervistato Lidia Schillaci, ex concorrente di Operazione Trionfo e tra i volti più amati della fiction, Non smettere di sognare.

Ciao Lidia. Attualmente sei nel cast di Non smettere di sognare, nei panni di Gin, cantante degli Happy Hour. Qual è il bilancio di questa straordinaria esperienza?

Direi che che è stata un’esperienza magnifica, mi ha arricchito tantissimo dal punto di vista professionale e artistico. Sicuramente lavorare in un ambiente pieno di giovani è sempre piacevole soprattutto quando si lavora con persone piacevoli. Il personaggio che interpreto mi ha dato molto, mi ha fatto tirare fuori molti lati di me, e anche molte cose che non fanno parte di me. E’ stato davvero un lavoro intenso.

Secondo te, qual è la formula magica del successo della fiction di Canale 5?

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Star Academy sostituirà X Factor su Raidue?

Raidue è intenzionata ad avere un talent show musicale, nonostante abbia deciso di privarsi di X Factor. Lo ha affermato Massimo Liofredi. Secondo Adnkronos il sostituto ideale del programma che ha tenuto compagnia per quattro edizioni al pubblico della seconda rete Rai su cui starebbero puntando i vertici sarebbe Star Academy, format storico e blockbuster di Endemol, già in onda con successo in oltre 50 paesi.

In programma, che in Italia è già andato in onda su Italia 1 nel 2002 con il nome di Operazione trionfo, qualora fosse acquistato da Raidue, sarebbe riadattato completamente, mantenendo il nome internazionale di Star Academy. Il talent prevede che i concorrenti vivano 24 ore su 24 all’interno dell’accademia, con gli insegnanti-coach che li preparano per le sfide decisive per la permanenza all’interno del programma, gare canore che si svolgono settimanalmente nella puntata serale condotta da un presentatore/direttore di accademia.

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Operazione Trionfo, il talent condotto da Miguel Bosè

Inauguriamo oggi una divertente rubrica che ripercorre le tappe fondamentali dei reality italiani dalla comparsa del Grande Fratello ad oggi attraverso i suoi protagonisti, retroscena, aneddoti che hanno segnato la storia della televisione italiana. Si comincia con Operazione Trionfo, il talent canoro di Italia 1 (che non ha brillato per ascolti) condotto da settembre a dicembre 2002 da un acerbo Miguel Bosè. Il cantante è stato più volte preso in giro dalla Gialappa’s per il suo improbabile italiano e la forte emotività, tanto da guadagnarsi un’imitazione formidabile di Fabio De Luigi, che al ritmo di Corri, corri, corri, propiziava la scalata verso il successo dei giovani concorrenti.

Alla prima (ed unica edizione) vinta dal napoletano Bruno Cuomo hanno partecipato Alessandra Surano, Brunella Pinna, Cindy Cattaruzza, Daniele Di Marco, Diego Deza Huete, Federico Russo, Giuseppe Russo, Jacopo Bettinotti, Lidia Schillaci, Mario Silvestrone, Melissa Coli Bizzarrini, Roberta Barki, Sara Bernabini, Susanna Pellegrini, Valerio De Francesco: tutti speranzosi di vincere un contratto presso un’importante casa discografica.

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Claudio Baglioni difende i talent show, anche se tendono ad omologare i cantanti

Claudio Baglioni, durante il Festival musical-sociale O’Scià, parla dei talent show definendone i pro e i contro. Il cantante romano è favorevole a questo tipo di programmi perché:

perché oggi per fare carriera nella musica un altro percorso non c’è. Il risvolto interessante dei talent show è che permettono al pubblico di capire che dietro a questo mestiere c’e’ una scuola, un percorso di preparazione.

Gli unici difetti riguardano l’omologazione e il poco spazio che trovano i cantautori:

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Bruno Cuomo, vincitore di Operazione trionfo, si racconta al tgcom

Bruno Cuomo, unico vincitore del talent show Operazione trionfo, andato in onda nel 2002, con la conduzione di Miguel Bosè, che non ebbe più edizioni successive, nonostante fu un programma di successo, torna a parlare di sè, della sua esperienza televisiva vissuta e delle possibili ragioni per cui non fu mai realizzata una seconda edizione di Operazione trionfo.

Bruno Cuomo, napoletano di 31 anni, laureato in giurisprudenza, sostiene che il programma, il quale rappresenta un pò l’antenato di X Factor, grazie alla presenza di Simona Ventura, che nei suoi programmi come Quelli che il calcio, è riuscita a parlare del talent show, creando un entusiasmo generale e la giusta odience, non è riuscito ad essere pubblicizzato nel migliore dei modi.

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Giuseppe Russo, da Operazione trionfo a X Factor?

Parliamo sempre di reality che nutrono i nuovi reality, ma anche i talent show nutrono i nuovi talent show: Giuseppe Russo, in arte Jimmy, ex concorrente di Operazione Trionfo, da lunedì potrebbe entrare a far parte di X Factor.

Il trentaduenne cantante palermitano ha seguito le orme di Daniele Di Marco (sue ex compagno nel talent show di Italia 1) e di Marcella Ovani (ex componente delle Lollipop e partecipante di Popstar), che l’anno scorso si erano presentati davanti alla giuria del talent show di Raidue per essere presi e si è presentato davanti a Morgan per convincerlo delle sue capacità canore.

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