Premessa: se il regolamento del Grande Fratello prevede che per una bestemmia il concorrente debba essere espulso, l’espulsione di Massimo Scattarella è sacrosanta. C’è un però: però in questa edizione Massimo potrebbe non essere stato l’unico a bestemmiare. Qua sopra potete vedere un video trovato su youtube, in cui si sentono Mauro e George citare Dio e la Madonna.
Se nell’esclamazione di George può esserci qualche dubbio (se non si pronuncia tutto il nome, non bestemmi) in quella di Mauro è difficile trovare un appiglio: l’infervorato concorrente veneto è stato prontamente censurato tanto che dopo la parola “Dio” non è possibile definire l’epiteto associato (anche se, chi l’ha visto in diretta è pronto a giurare nella bestemmia). Ciò non toglie che qualcosa di male è stata detta (o ha solo nominato il nome di Dio invano?), altrimenti perché non si dovrebbe far sentire la frase fino in fondo?
A questo punto viene un dubbio: la bestemmia dentro il GF è “reato” solo se ad essere indignati sono alcune delle associazioni più grandi d’Italia (Codacons e Moige) o lo è sempre? Una persona è colpevole solo se la maggioranza dei cittadini lo reputa tale o lo è a prescindere per l’errore commesso?