Finita la puntata, Carlo e Giucas sono costretti ad abbandonare le proprie squadre per dirigersi l’uno a Cayo Paloma e l’altro a Laguna Cacao. Carlo non l’ha presa molto bene, perchè avrebbe preferito continuare il percorso de L’Isola insieme ai suoi compegni d’avventura. La prende in maniera più tranquilla e serena (nonostante sia l’unico naufrago a stare senza fuoco per due settimane) Giucas, che conclude il suo arrivo a Laguna Cacao affermando di stare all’Inferno, mentre prima si trovava in Paradiso.
A Cayo Paloma, è Antonio, da uomo ospitale ed educato qual è, a dare delle precise direttive a Carlo: a L’Isola ognuno fa ciò che si sente, la regola principale dei naufraghi è infatti quella di non avere regole. Carlo è rincuorato dalle sue parole, in quanto era abituato a tutt’altro a Laguna Cacao (anche ad essere trattato male ed in maniera irrispettosa da un’immatura Maria Grazia).


