E la prima è andata. Al Tempo, Alessandra Amoroso ha raccontato l’emozione della sua tappa romana del tour. Capelli cotonatissimi, vestitino nero da super vamp e tacchi a spillo vertiginosissimi, la cantante pugliese ha allestito (grazie alla direzione artistica di Dado Parisini e le coreografie di Daniel Ezralow) uno spettacolo ricco di suggestioni, un caleidoscopio di luci e suoni senza precedenti. E se è questo dovrebbe essere solamente un assaggio, non immaginiamo nemmeno a cosa potremmo assistere nel corso della tournèe primaverile:
E pensare che quando sono arrivata qui non volevo neanche cantare. Perché? Ho visto questo spazio così grande (il Palalottomatica di Roma ndr) e mi tremavano le gambe. A onor del vero, a parte le lacrime finali, l’emozione l’ha nascosta benissimo. O sbaglio? Quando salgo sul palco mi passa tutto. Guardo il pubblico e mi scatta qualcosa dentro. In questo momento mi sento potente come non mai. Anche perché un pubblico così non capita tutti i giorni.
Un rapporto con i suoi fedelissimi solido e ormai indissolubile: