
Dopo Andrea Cocco, è arrivato il turno di Margherita Zanatta. L’immancabile intervista “cuore a cuore” di Barbara D’Urso, in quel di Pomeriggio Cinque e il successivo salottino condito da polemiche di ogni tipo, è ormai una sorta di esame catodico che tutti i finalisti del Grande Fratello devono obbligatoriamente sostenere.
Il modello italo-giapponese, ieri, è apparso sinceramente in imbarazzo e anche fuori luogo nel pantano melmoso delle discussioni. Margherita, al contrario, in certi tipi di contesti, dimostra di saperci sguazzare alla grande.
La prima parte, incentrata sulla sua vita, è stata, praticamente, un monologo pseudo-comico dove Margherita ha raccontato gli aneddoti più spassosi della sua esistenza, dando prova della sua spiccata e rassicurante femminilità. Ecco alcuni passi dotti e raffinati tratti dai suoi racconti di chiara ispirazione stilnovista:
A 10 anni ho limonato con uno che mi ha messo questa bistecca in bocca… A Halloween ci vestivamo tutte da mignottoni… Ho mostrato il culo in Mondovisione…